Queste spillette tricolori con bottoni del negozio di seconda mano fanno parte di un raptus che mi è preso intorno al centocinquantenario d’ Italia. Mi torna utile pure questo.

Accanto al parcheggio della nostra auto condivisa più usata hanno messo due megaposter della campagna di HM che fa le donazioni contro l’ AIDS, con coppie che si baciano sulla bocca. E sappiamo tutti che ai bambini quello che sa di sesso quando non li fa ridere, a volte li disgusta alquanto.

“Mamma, a me quel poster è sporco”, fa Ennio scendendo dalla macchia mentre ci siamo appena finiti di baciare al parcheggio. Perché è sempre stato così, ma in questi giorni di più, a noi piace un sacco baciarci alla traditora.

“Cioè, vuoi dire che ti fa schifo?”, meglio non perdere mai l’ occasione di raddrizzare il loro italiano.

“Si. Però a scuola ci sono I e J che si amano e lo sai come si baciano?”

Usa il termine zoenen, che rispetto al più neutrale kussen, contiene in nuce nel significato anche delle dosi di lingua.

“Ma come, si baciano a scuola?” cioè, mi fa piacere, intendiamoci, la gioventù che scopre l’ amore in questa età così schifiltosa.

“Si, hanno ritagliato un cuore di carta e lo hanno diviso in due e quando vogliono baciarsi uniscono le due metà una accanto all’ altra”.

Decisamente questi bambini hanno ancora tutto da insegnrci. Magari non dei baci con la lingua, ma sui gesti di amore si.

8 comments

  1. E’ indispensabile che si guastino, crescendo? Speriamo di no 🙂
    Sai, Mammamsterdam, mi piacerebbe che tu parlassi un po’ della vostra famiglia reale in generale, e della principessa Maxima in particolare…
    Se ti fa piacere, se non ci sono problemi, se ritieni di poterlo fare tranquillamente,ecc ecc
    Ciao :-))

    1. Oddio, famiglia reale… Cosa ti interessa particolarmente? Io già non seguo troppo il gossip e questo rappresenta il 95% delle notizie che girano. Potrei una volta parlare di come funziona questa monarchia costituzionale, prerogative e poteri della regina, casi in cui sono stati calpestati e alla fine nessuno ci ha trovato da ridire o intervenire. Potrei dire di come Maxima sia stata la mossa più acuta di PR per rendere accettabile un eventuale WA sul trono, che prima di sposarsela non è che abbia mai avuto troppo seguito entusiastico nel paese (lo soprannominavano Principe Birretta, fai tu). Lei ha risolto tutto, nonostante un padre ministro di Pinochet che sostiene da sempre che lui non sapeva nulla e pare questa sia la versione ufficiale anche adesso che Pinochet stesso abbia ammesso dei desaparecidos e la guerra sporca. Ma d’ altronde questa famiglia reale è sempre riuscita a fare matrimoni politicamente impresentabili con persone che successivamente in virtù della propria personalità e charme individuali sono stati amati dalle folle più della/del consorte reale, penso al povero Prins Claus, sposarsi un tedesco immediatamente dopo la guerra. Oppure mi leggerò la biografia di Prins Bernhard, compresa la storia delle mazzette che ha preso dalla Lockheed per far ordinare i loro apparecchi dai paesi Bassi, soldi che gli servivano per mantenere varie amanti e figli illegittimi. Cioè, di cosa esattamente devo parlare se si tratta della famiglia reale olandese, di cui non sono particolarmente informata a parte gli occasionali scandaletti che svaniscono come neve al sole?

  2. Ma va già benissimo così! Grazie. No, te lo chiedevo poichè ho letto da qualche parte che, n questi giorni, Maxima, appunto, è in giro per il mondo a parlare di economia. Allora la circostanza mi ha incuriosito, stante il fatto che questa gente, in genere, sa fare solo la bella statuina. E infatti, da quanto mi dici, questa donna è quanto di meglio questa famiglia reale potesse procacciarsi, in termini di cervello e capacità comunicativa, padre ingombrante o non padre ingombrante. D’altra parte, ho l’impressione che queste monarchie potranno sopravvivere solo con robuste iniezioni di buon sangue plebeo doc.
    ciao, Barbara e grazie :-))

    1. Maxima intanto è un’ economista, prima di sposarsi lavorava a New York per non so quale bancona. Poi la figlia di uno che è stato ministro in Argentina non è esattamente la figlia di un tornitore con la terza elementare. E la cognata è ancora pi`¨in gamba e davvero forse ci ha rimesso in termini di carriera a sposarsi in quella famiglia lì.

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