Tra i pronomi di seconda persona singolare distinguiamo tra quello informale jij e quello formale u. Cioè tra il dare del tu e il dare del lei.

Come vengono usati dagli olandesi? In generale si dà quasi sempre del tu alle persone, anche al lavoro e ai superiori se esiste una consuetudine tra le persone. Nei negozi e nella comunicazione istituzionale e commerciale si dice invece u ai clienti. Lo noterete negli avvisi sui mezzi pubblici per esempio, nei negozi, nelle istruzioni dei prodotti in vendita.

In alcune scuole superiori si chiede esplicitamente di dare del lei agli insegnanti chiamandoli mevrouw/meneer + il cognome. In altre in genere gli alunni lo fanno spontaneamente. Nelle scuole d’infanzia ed elementari i bambini tendono a dare del jij agli insegnanti, dirigenti e personale parascolastico, rivolgendosi a tutti indiscriminatamente come juf o meester. I genitori potrebbero darsi reciprocamente jij con gli insegnanti dei figli con cui hanno contatti quotidiani e magari dire u a dirigenti e altri insegnanti che frequentano meno. 

Ma in generale i rapporti frequenti tra persone almeno per le forme esterne si allineano all’informalità, e anche persone più anziane – che tanto di questi tempi sono tutti ex-sessantottini e flowerpower – non si formalizzano. 

Tutoyeren significa quindi come verbo = dare del tu, ed è un calco diretto dal francese tutoyer.

Nelle famiglie di stretta osservanza protestante i figli usano dire u ai genitori, un’abitudine che una volta era comune anche nelle campagne e nei paesini, quella di rivolgersi a genitori, suoceri e parenti anziani con u.

Questa abitudine la ritroviamo nel Donald Duck, la versione olandese di Topolino. I paperi tutti si rivolgono agli zii e a Nonna Papera (Oma Duck) con u. Per cui quando i miei figli da piccolissimi hanno spontaneamente iniziato a rivolgersi ai nonni olandesi con u senza che nessuno glielo avesse insegnato o chiesto, ce lo siamo spiegato in due modi: o imitavano Opa che a sua suocera ultranovantenne si è sempre rivolto formalmente, perché quelli erano i tempi quando si è sposato, e poi hanno continuato come forma di sfottò affettuoso (ma i bambini appunto, che ne sanno?).

Oppure, come per tante altre cose educative dei miei figli, il merito è del Donald Duck. che esiste in versione semplificata per bambini fino agli 8-9 anni, è la versione in formato A4 con la copertina molle, si vende in tutti i supermercati e ve la consiglio caldamente.  

C’è un ulteriore uso di u, anzi, di U. Le persone osservanti usano scriverlo con la maiuscola quando si rivolgono all’Onnipotente. Per esempio nella preghiera del Cristo (Jezusgebed)  o in risposta alle litanie si dice:

Heer, ontferm U over mij/ons = Signore abbi pietà di me/di noi

La maiuscola si estende anche  tutti i pronomi personali e possessivi, vedi gli esempi: 

God is liefde en die liefde wil Hij ons steeds geven

De mens brengt eer aan Hem en prijst Hem om zijn glorie.

Het Gloria bezingt het werk van Zijn schepping

Gli esempi sono tratti da questo testo: http://www.stjosephleiden.nl/files/6315/0684/6038/Heer_ontferm_U.pdf

Qui sopra potete ascoltare un canto religioso con il testo nei sottotitoli

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