In questi giorni sono in Umbria per il Water Festival insieme a un gruppo di giornalisti olandesi. Ieri ci hanno portati in giro per tutta la Valnerina e anche se la cascata delle Marmore l’ abbiamo già vista un paio di volte, con o senza Gnorpoli, a questo giro ho scoperto cose bellissime che mi fanno venire voglia di tornarci anche quest’ estate scendendo dall’ Abruzzo.

Una delle prime cose che vorrei fargli fare – astenendomi a questo giro per offrir loro uno splendido momento padre-figli, che in vacanza ci vuole più che a casa, e poi diciamocelo, io vivo in Olanda e non sono più abituata a salite e discese, come mi ricordano i miei poveri polpacci in questi giorni – è la Fantapasseggiata.

La Fantapasseggiata è una visita animata per bambini fino a 8 anni lungo i sentieri della cascata sul filo della storia d’ amore tra il pastore Velino e la ninfa Nera.

La Fantapasseggiata viene condotta da un folletto locale, lo Gnefro, che in questo caso era una Gnefra.

Ora voi capite che già un nome così, Gnefro, a me fa simpatia perché non è altro che la traduzione nella lingua elfica locale del nomignolo che io do ai miei figli, Gnorpi. La -e- che si trasforma in -o- non è altro che una consequenza della terza rotazione vocalica tra elfico umbro e mammamsterdammismo abruzzese, che come tutti sanno sono zone anche geograficamente contigue. Lo fpetacismo che porta la -f- a diventare -p-, è un fenomeno consueto e non ci perdiamo tempo a illustrarlo ulteriormente. La metatesi -fr- che diventa -pr- a causa di detto fpetacismo e poi appunto per metatesi -rp- si spiega da sé.

Insomma, lo Gnefro non è altro che uno zio degli Gnorpi, ovvio che devo portarceli. E poi lo Gnefro oltre a raccontargli la leggenda e portarseli per sentieri, inseguiti da genitori vari che pure loro vogliono sentire come va a finire, insegna un mucchio di cose utili ai bambini.

“Che c’ è, stavo mangiando, perché, voi non le mangiate le piante?” faceva lo Gnefro richiamato a gran voce dai suoi fan.

“Noooo, io mangio la roba normale” gli rispondeva un bambino. per poi elaborare tutti insieme che si, insomma, le verdure le mangiamo tutti e anche quelle sono piante.

“E il ketchup”, gli rispondeva un altro.

O, trovatelo voi in mezzo ai boschi uno che spiega a certi figuri minorenni che a mangiar verdure si sta tutti meglio. A me serve senz’ altro.

La parte che però a me è piaciuta di più, andando per sentieri, è stato vedere i rafter in azione, perché è una delle cose che farei io per prima tanto volentieri. Ci rientro giusto giusto, età dai 18 ai 54 anni (perché proprio 54? perché si), peso entro i 100 kg. e se mi spiccio dovrei rientrare anche in quelli (anche se con tutto quello che sto mangiando in questi giorni, non ci giurerei). Certo, toccherebbe far fatica a tenere la prole, che sono sicura si vorrebbe precipitare subito.

Per quello, in acque molto più tranquille, c’ è il Centro attività che oltre al soft-rafting, canoa e tubing (praticamente scendi con il sedere infilato in un grosso salvagente, ma vuoi mettere il nome inglese come fa più figo?) ha anche un bellissimo spazio per pic-nic e barbecue, tenuto bene dai gestori del centro in cambio di un obolo (la carbonella però tocca portarsela in proprio).

Che dirvi, io che arrivo dall’ umida primavera olandese e avevamo beccato ieri una giornata bellissima, un giro in tubing me lo sarei fatta molto ma molto volentieri, se non altro per dovere di giornalismo partecipativo. Mi sono dovuta accontentare di saggiare la temperatura dell’ acqua, che secondo me andava benissimo.

Tanto in acqua con le attività ci entri vestito e calzato e incaschettato, quindi posso stare tranquilla.

Comunque per lo Gnefro si pagano € 4,50 o € 90 per gruppi di meno di 20 partecipanti (questi su prenotazione). Ma non è che verso fine luglio qualcuno si unirebbe a noi per una botta di Gnefro e discesa in gommone? Fatemi sapere che ci organizziamo.

6 comments

    1. Le nostre vacanze cominicano il 22 luglio, ora conoscendo i percorsi dell’ ultimo paio d’ anni di cui Graz sa qualcosa, diciamo che riusciamo a impacchettarci e partire ed arrivare per il 24-25 luglio in Umbria. Vogliamo provare a sintonizzarci? appena stabiliamo le ultime cose ti avviso.

  1. … mi è partito il commento. dicevo che io e fidanzato olandese saremo in giro per l’italia in macchina dal 6 al 29 luglio! per strani rigiri io e te in qualche modo ci conosciamo alla lontana, nel senso che io abito a bruxelles e faccio parte della vita è belga, con cui eri stata in contatto per possibile presentazione statale 17 che alla fine non siamo mai riuscite purtroppo a organizzare – io me lo sono letto però! sono appena rientrata da un weekend (lungo) nel overijssel, avevo sottovalutato l’animo rurale di fidanzato nato e cresciuto a oosterbeek e mi sono ritrovata munita di vestitino sexy e stivali (e meno male) in una… stalla! e poi mi ha portato a cena in un posto che si chiama “morso di zanzara”, ed il nome aveva un motivo. ci è passata davanti mentre cenavamo una cicogna che zompettava col becco pieno di paglia per costruirsi il nido però, e questo mi ha ripagato da tutti i morsi. un saluto!
    francesca

    1. Guarda, con quello che sta succedendo ovunque io ancora non decido cosa faremo per le vacanze e quando, tranne che veniamo in Italia pi`¨o meno in quel periodo, quindi vedremo.

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