Sono Barbara Summa, scrittrice italiana ad Amsterdam. Lavoro come traduttrice, interprete di conferenza, pubblicista e gestisco eventi promozionali italiani nei Paesi Bassi e dintorni per mezzo della mia agenzia Madrelingua. Dal 2006 sono attiva in rete come Mammamsterdam e in questi anni ho aiutato moltissime persone in cerca di informazioni, soccorso e rifugio per le guide nella mia città. Dal 2008 sono sommelier AIS, tanto la maggior parte dei clienti di Madrelingua viene dall’agro-alimentare e tanto vale specializzarsi. In questa veste ho ideato un evento di comunicazione delle eccellenze italiane, Da Gustare, che si tiene ogni volta che persone, energie e soprattutto una sede si sedimentano. Quindi scrivo libri e altro, organizzo eventi e degustazioni, traduco, ma la cosa che mi viene meglio è far conoscere tra loro persone che poi fanno belle cose insieme, non necessariamente con me. Sono un catalizzatore di talenti umani. O, come dice mio marito, Miss Network.

I principi che mi sono data in questo blog sono quelli del codice etico di Genitoricrescono, che sottoscrivo in toto per tutto quello che si può applicare a un blog individuale come questo.

Alla voce: Amsterdam si trovano i post, divisi in categorie, che hanno a che fare con la città e i Paesi Bassi: per visitarli, per viverci, per saperne di più.

Sotto: Barbarate si trovano i post su quello che mi tiene impegnata, che mi fa riflettere o che mi ispira, tra cui nello specifico le Matritudini, che sono i residui del mommy-blogging con cui ho iniziato.

Sempre tra le Barbarate,  Cronache dell’ADHD è il mio personale tentativo per rendere visibile quello che sto scoprendo di questa sindrome, come può limitarti nel quotidiano e modellare il carattere, le strategie di sopravvivenza, le reazioni degli altri. In particolare cerco di aprire discussioni spero utili a molti, sulle strategie per gestirla negli adulti e nei bambini.

Scialba della Zozza è un mio personaggio, l’alter-ego frivolo della casalinga pigra. Tutti i miei esperimenti ed esplorazioni su design, fai-da-te e creatività varia si sfogano qui.

Con Lingue e Inter-cool-turalità mi muovo sul mio terreno professionale di linguista e cross-cultural trainer. in particolare le Pillole di Olandese (per gli amici, PdO) sono mini-lezioni o mini riflessioni su questa lingua.

In Mangiare e bere invece si trovano post e informazioni su faccende di eno-gastronomia che interessano la mia anima di sommelier e informazioni sugli eventi a cui partecipo o che organizzo. Siccome quando organizzo qualcosa non arrivo mai in tempo a raccontarlo, il modo migliore per seguirmi è di guardare la sezione eventi della pagina Facebook Amsterdam Da Gustare.

 Altri luoghi dove leggermi

Altri luoghi dove puoi leggermi con regolarità:

Abruzzo in my heart, in inglese, appunti sparsi sull’Abruzzo, originariamente ad uso del gruppo di oriundi che frequento, visto che la maggior parte non parla italiano

www.genitoricrescono.com

www.italiemagazine.nl, in olandese 12 anni di rubriche gastronomico-narrative sull’Italia con “In de keuken”.

 

73 comments

    1. Mi piacerebbe aprire un qualcosa di strepitoso tipico siciliano li ad Amsterdam ho visto che ancora non esiste essendo che ho già una bella pasticceria a Catania e ho 25 anni di esperienza

      1. io sarei la persona più contenta del mondo se tu aprissi e con me un sacco di gente. ti dico solo che una pasticceria italiana meravigliosa ha dovuto chiudere- male, con avvocati e schifii – dopo poco più di un anno per questioni finanziarie impostate male dall’inizio. Un altra gastronomia siciliana ottima ha chiuso perché gli conveniva lavorare per altri. E nel frattempo di siciliano c’è Vicio il mastro Pastaio (lo trovi su facebook)che fa cose splendide, ma non ci sono ancora andata e non so dirti.

      2. Insomma,come sempre, non è il prodotto che incontra il problema, è tutto il contorno dal trovare un locale e i soldi per lavorare il primo anno senza pensieri, perché ovviamente nessuno va in pari subito con una nuova attività, l’Ufficio imposte tiene conto degli investimenti iniziali ma devi comunque presentargli una contabilità impeccabile da subito, e organizzare tutte queste cose prima di iniziare a cacciare ogni mese quei minimo 2000 euro di affitto per il negozio ci vogliono tempo e risorse, e la prima cosa, ma la dico per ultima, dove vai ad abitare nel frattempo, che qui per le case è una valle di lacrime? Insomma,è tutto il contorno da preparare e considerare bene

  1. benvenuta! finalmente oltre a leggere posso commentare…ma è wordpress, questo? mi compare il logo…o è un altro comediavolosichiama? e, inoltre, i post che non sono “domestici” dove li metti? lo stesso su matritudini? vabbè, basta girare e si trovano, comunque…

  2. Ciao Barbara,
    ben ri-trovata, tia vevo un po’ perso da quando hai traslocato, in bocca al lupo per il nuovo outfit e per tutto il resto…continuerò a leggerti e commentarti soprattutto nella parte “matritudini”……..io credo di essere nell’elenco di quelli che hai consigliato/informato in questi anni….grazie!

  3. Ciao seguo spesso il tuo blog, quest’anno con un paio di amici saremo in vacanza in Olanda e con la nostra penichette avremmo intenzione di passare attraverso i canali di Amsterdam, avresti qualche info e dritti sulla navigazione dei canali in città. Ciao e grazie

    1. Per navigare in città devi poter passare sotto i ponticelli a schiena d’ asino, ti cerco dopo le altezze massime e in genere in canali sono profondi un paio di metri, quindi on ho idea di quale sia il tuo pescaggio, ma questo è. Invece sull’ IJ e sul canale che va al mare del nord e sul reno non ci sono problemi ci passano barconi enormi e quando atrrivi alle chiuse ci sei. Un altro paio di canali navigabili con il ponte che si alza sono quello che dalla stazione va sull’ Amstel davatni al Museo marittimo, e il Wespervaart a ovest della città. Dimmene di più che ti so dire meglio.

    1. Adesso è pure stagione, il bio csta due eruo al chilo, ma dal contadino un mazzo di peso sconosciuto va a un euro, la cassettina sta fuori e lasci i soldi dentro. Ma tu cosa ci fai con il rabarbaro di preciso?

  4. …io penso che, dopo tipo quasi trent’anni, vengo ad Amsterdam per una cosa interessante di lavoro dal 6 al 15 settembre e due o tre giorni ci sono pure mio marito e mio figlio di 11 anni e se in quel periodo ci sono delle cose carine che ti va di suggerirci/mi ci provo con intenzione a darti retta.
    Ciao e grazie Barbara, è sempre interessante leggerti!
    Betta

  5. Ti sto leggendo tutto di un fiato, ma non trovo notizie sul web su dove andare per fare i primi documenti necessari per stare in olanda, il mio compagno sta cercando lavoro come sistemista unix mentre io.. creo e vendo su internet ^^.. un abbraccio e se qualcuno affitta ad Utrecht miei cari scrivetemi su info@nessa-alcarin.com ^^

    1. Mah, secondo me l’ unica cosa è andare ad iscriversi in comune all’ indirizzo in cui starai e qui cominica il casino: la maggior parte degli affitti per stranieri ‘ polli’ sono illegali e non ti permettono di iscriverti. Ne parler`ø qiuando torno.
      Ba

  6. ciao Barbara, mi chiamo Paola e seguo il tuo blog da qualche tempo. Devo venire ad Amsterdam per due giorni dal 4 al 6 novembre e sto cercando un hotel vicino al RAI (dovre’ dovro’ seguire un corso). Hai mica dei suggerimenti da darmi? Grazie!

    1. Paola, a uno sputo ci sono l’ holiday Inn e il Novotel, poi a seconda se vai davvero in RAI oppure nelle vicinanze puoi vedere il Victorie Hotel.Un po’ più in là ma decisamente meno costoso, in Ferdinand Bolsstraat c’ è l’ Easy Hotel che `e molto più centrale, se la sera vuoi fare due passi ci sono tanti locali carini nei dintorni e dietro l’ angolo c’ è la mia pizzeria preferita che è Pizza Taxi, e di giorno c’ è il mercato.

  7. premessa: sono arrivato su questo blog alla ricerca di informazioni relative all’acquisto di una casa ad amsterdam da poter poi affittare. una sorta di investimento iniziale per pensare ad un futuro trasferimento nei paesi bassi. e cosa trovo: “Se vuoi coronare il sogno di una vita comprandoti due appartamentini da affittare ai turisti e tu andare a vivere nel paesetto sotto ai mulini ripensaci: se fosse stata un’ idea attuabile secondo te non l’ avevo già fatto io o milioni di altre persone? non farlo (questo consiglio è gratis) Se vuoi sapere il perché e il percome, la mia consulenza iniziale di orientamento costa € 150 + 19% di BTW (ma la fattura in molti casi te la puoi scaricare).” Tralasciando il fatto che magari da un connazionale all’estero ci si poteva aspettare (magari!!) un minimo di solidarietà (ma questo non è obbligatorio!!) approfitto di questo spazio per darti io un consiglio e… (attenzione, attenzione!!) assolutamente gratuito, senza fattura ed esentasse!!! Viviamo nel 2013, l’era dell’accesso… accesso a internet, alle informazioni e alla condivisione delle stesse.. e la cosa che vuoi condividere qui è una fattura da 150 euro+iva per una informazione/parere personale??? senti, appena puoi fammi avere il tuo account paypal così da poterti inviare all’istante euro 50+iva per la risposta al seguente quesito “ma chi ti credi di essere???”
    Ti lascio poiché debbo inviare 200 euro ad un blogger che per così locò mi dirà chi vincerà le elezioni in italia, così da potermi regolare in anticipo!!!
    Ma mi faccia il piacere va!!!

    1. Secondo me è stato frainteso il senso di quanto cerco di dire, e non so se dipenda da come l’ho formulato io (visto che diverse persone prima di te l’hanno capito e mi hanno contattata) o dal modo di vedere le cose delle persone che leggono. Su Internet non si trova tutto gratis, purtroppo, e per cose importanti tipo aprire un’ azienda o comprare una casa a me il minimo sembra chiedere a qualcuno che per mestiere ne sa di più un consiglio e informazioni. Io lo farei, ma non tutti la pensano così.

      Poi certe cose bisogna proprio saperle: il notaio che per legge deve avere un traduttore giurato quando fa un rogito, perché anche se si comunica in inglese la lingua dei documenti è l’ olandese, mica accetta che tu gli dica: guardi, mi sono tradotto l’ atto con google translate e mi basta così? E la corporazione edilizia che ti affitta casa e richiede per statuto determinati requisiti minimi prima di affittartela, che potresti tranquillamente non avere se arrivi qui e ti devi costruire ancora le basi, mica ti viene a dire come aggirarle, queste regole? io lo so perché ho affittato anch’io case che secondo le regole non mi potevo permettere. E se pensi di esser furbo a non farti l’ assicurazione sanitaria e farti coprire da quella italiana, e poi ti beccano (perché ti beccano) e ti fanno pagare 3 anni di arretrati in una botta sola, più le spese processuali, cosa hai guadagnato?

      Il mondo è pieno di gente che pensa di essere furba. Fanno bene.

      Io invece sono convinta di avere una professionalità e delle conoscenze che non tutti hanno, e di essermele fatte in 20 anni di Olanda facendo bene il mio mestiere. E per quelle e per i casini che ciò può evitare a chi mi consulta, un colloquio (no, non chiedo di versarmi soldi senza esserci mai visti o parlati, mi dispiace) a 150 euro è praticamente regalato.

      Poi ci sarà pure gente che per non andare dal dottore si auto-opera di appendicite scaldando il coltello del pane sulla fiamma del gas e seguendo un tutorial su youtube e questi posso solo dire: buona convalescenza, io preferisco un ospedale e un chirurgo qualificato. Ma ognuno ha i suoi gusti.

      (Sicuro che non lo vuoi sapere perché non è facile comprare una casa ad Amsterdam e affittarla come investimento? E perché rischi di rovinarti e invece di ritrovarti l’ investimento ti ritrovi una perdita secca? Cercalo su google)

      1. Ho trovato molte affinita’ con te sul tuo blog! Sto in Olanda da 10 anni, ho tre figli due grandi come i tuoi e una molto piu’ piccola, la nostalgia e’ tanta, ma l’Olanda mi piace tanto per la concretezza, la bellezza del cielo, la luce… Ho comprato due volte casa qui, una volta l’ho venduta,…e’ vero che e’ bello avere un punto d’appoggio per districarsi nella burocrazia olandese cosi “semplice”, e piena di opportunita’! Ti leggero’ ancora!

    1. Fantastico, mi confermate che funziona. Perché non avete idea di quanta gente piena di pretese mi scrivesse prima con le richieste più inverosimili (diciamo inverosimili), da chi mi chiedeva di spedirgli in Italia la torta di compleanno alla panna comprata all’ Hema, tanto decorativa signora mia, e non ho idea di quanto costino invece le torte in Italia, mentre gli amici gli avevano riferito che ad Amsterdam costano così poco. Giuro.

      Adesso invece mi scrivono privatamente persone carine, educate, che sanno quello che vogliono dalla vita, fanno domande ragionevoli che mi danno idee per post di pubblica utilità. Quasi quasi aumento a € 200,00, che la crisi, signora miaaaaaaaaa.

    2. io penso che viviamo nel mondo del denaro e che quando paghi poco ricevi poco e se non paghi nulla ricevi nulla. Per lo meno l’approccio volontario rimane tale. Puoi ottenere 100 come zero. Se uno lo paghi hai una garanzia minima di essere seguito. Facciamo l’esempio del meccanico, vai dal proffessionista a pagamento o dall’amico che lo fa gratis? nel secondo caso se la riparazione non va in porto solo cavoli tuoi. Col professionista hai un minimo di garanzia. A tutti piacerebbe un mondo gratis e senza denaro, ma
      per ora e’ solo una fantasia.

  8. ragazzi siate realisti, non vi ha chiesto soldi x avere consigli su dove mangiare le migliori patate fritte dello stato, si parla di leggi, di calcoli, di investimenti….io non capisco cosa vi aspettate sinceramente, un commercialista che fa del bene ai suoi fratelli e lustra scarpe per campare?

  9. Cara Mammamsterdam, credo proprio che ti contatterò in privato, perché sto pensando seriamente di trasferirmi ad Amsterdam e ho bisogno di un reality check prima. Però spero di scoprire anche dove si mangiano le patatine fritte migliori perché ci sono priorità da salvaguardare.

    1. Gioia, giuro che quanto prima faccio un post sui nostri patatari preferiti. E passa quando vuoi per un caffè (finora una fattura come quella che descrivo non ‘ ho mai emessa, in compenso ho conosciuto persone meravigliose che non si sono fatte scoraggiare, e nella vita anche questa e una priorita’).

  10. Innanzitutto bgiorno Barbara,sono un imprenditore ed immobiliarista di Roma,le volevo chiedere il perchè di questa fantomatica fattura per consulenza,io non ne chiedo per consigli chiesti alla mia società,anche perchè di gente che vive in Olanda ne conosco ed addirittura un mio corrispondente immobiliare ad Amsterdam mi stà seguendo per l’acquisto di un immobile.
    Ora la domanda è questa:io e mia moglie siamo ad Amsterdam dal 15/08 al 22/08 sarebbe possibile incontrarci e magari farci due chiacchere????????
    Le auguro buona giornata
    in fede
    Dott.Marco Gioia

    1. Marco, le ho risposto in privato, ma naturalmente anche se era una mail che ho tentato di rendere esauriente, mancano molte cose. Le suggerisco di rileggersi gli ultimissimi commenti sopra al suo e le rispettive risposte, che credo aggiungano parecchio. Poi mi farà sapere cosa decide.

    2. E anche se non dico da nessuna parte di essere un’ immobiliarista, forse giova ripeterlo: io non guadagno da commissioni perché non vendo case. Lo so che i beni e i servizi immateriali si fa fatica a capire che sono prodotti anche loro e sicuramente non l’ hanno capito un paio di persone che hanno commentato, ma meglio ridirlo: se devo lavorare gratis per qualcuno lo faccio per convinzione, per scaramanzia, per amore, per amicizia. Si fa subito a capire chi rientra nel novero.

  11. Il 22/12/13 sono stata in un coffeshop ad Amsterdam, li c’era un ragazzo credo sui 24-25 anni,i nostri sguardi si sono incrociati mentre bevevo il succo.
    Credo fosse italiano ha i capelli neri e gellati,jeans largo,scarpe bianche..
    Occhi scuri bellissimi e un sorriso da paura.
    Non so come si chiama,ne da dove viene, non mi ricordo nemmeno il nome del coffeshoop..
    Quel giorno giocavo a carte con i miei amici e i tavolini erano rotondi..cerco di scrivere tutto qll k ricordo kn la speranza k capiti a lui di leggere..
    Vorrei sapere i nomi delle persone che sono state ad Amsterdam dal 15/12 a oggi..
    Ci tengo tanto, voglio trovarlo..
    Quando sono uscita dal coffeshop mi ha tirato un bacio..
    Esiste un sito in cui trovo le persone state ad Amsterdam?
    Ce una possibilità ank piccola che io riesca a trovarlo sapendo solo che era li in viaggio e la data?

    The 12/22/13 have been in a coffeshop in Amsterdam, there was a guy I think about 24-25 years, our eyes are crossed while I drank the juice.
    I think it was Italian has black hair, white shoes, jeans …
    Beautiful dark eyes and a smile from fear.
    I don’t know what it’s called, where it comes from, I don’t even remember the name of the coffeshoop …
    That day I was playing cards with my friends and i were round tables …I try to write everything qll k remember kn hope k understood him read …
    I would like to know the names of people who have been in Amsterdam from 15/12 to today …
    I want so much, I find it …
    When exiting the coffeshop pulled me a kiss …
    Is there a site where I find the people you’re in Amsterdam?
    Ce a chance I can, ank small find knowing only that it was li en route and date?

    1. Dalida, io sono una sentimentale cinica, o se preferisci una cinica sentimentale, e no, non credo che lo ritroverai con la descrizione che mi hai mandato, ma chi sono io per contrastare la divina provvidenza, per cui intanto ti pubblico questo appello, hai visto mai? Purtroppo per le cose pratiche temo di deluderti, credo che un database di eprsone venute ad Amsterdam non ce l’ abbiano neanche l’ Europol o i servizi segreti, epr quanto forse gli piacerebbe averlo. Ma se ce l’ hanno, lo usano per fatti loro. La storia di questa tua folgorazione (immagino che tu sia coetanea) è bellissima nel suo ottimismo ed innocenza, credo che ci vogliano un po’ più di anni e di sicurezza in se, e un po’ meno amici tra i piedi, per andare ad attaccare discorso con uno che ti colpisce in questo modo. Ti auguro ti ricapiti al più rpesto e ti auguro che ti alzerai dal tavolino rotondo e andrai a chiedergli come si chiama. Per il resto, come dicevo, rimando alla divina provvidenza che in queste cose conosce più trucchi di me. Buona Fortuna.

  12. Potrei anche vederci del romantico ma cavolo, se usate google traduttore abbiate il buonsenso di scrivere in italiano prima e di sistemare la traduzione dopo.

  13. Ciao una mia cara amica (olga) vive ad Amsterdam ormai da 8 o 9 anni. Torna spesso in Italia e l’altro giorno parlando di blog mi dice che lei conosce una italiana lì ad Amsterdam che dal suo blog ne ha fatto un lavoro. Perchè ti scrivo tutto questo? Perchè ovviamente la blogger in questione sei tu e siccome ti leggo da molto (e mi sembra quasi di conoscerti) mi è sembrata una coincidenza pazzesca (o forse no, tendo a gasarmi piuttosto facilmente!)
    Comunque ecco…mi andava di condividere.
    Baci
    Silvia

    1. Silvia, grazie, ma devo correggere il tiro: io non ho fatto del blog un lavoro. Ci lavoro moltissimo sopra, è vero, ma non ci guadagno, e in realtà per anni era un mio sfogatoio personale. Poi che chi legge il blog sa anche cosa faccio realmente per vivere e all’ occorrenza si rivolge a me per le mie attività lavorative. comunque tra i miei buoni propositi per il 2014 c’ è proprio quello di rendere più visibile sul web la mia attività, quindi a breve ci saranno novità e un restyling. Salutami Olga, che non la vedo praticamente mai, soprattutto da quando l’ amica comune ha lasciato Amsterdam.

  14. Salve mi chiamo Paolo ho 40 anni ed ho una voglia matta di avviarmi totalmente ad una nuova esperienza di vita.
    Avrei scelto una destinazione definitiva,parlo dell’Olanda.
    Nei miei trascorsi 40 anni in Italia ho sempre creato la mia imprenditoria viaggiando tra svariati settori,senza mai usufruire di servizi sussidi e tutto ciò che riguarda la gestione statale.
    Circa 6 anni fa’ ho fatto un grosso investimento nel settore della ristorazione aprendo uno tra i piu particolari locali esistenti nella piazza.
    Purtroppo la burocrazia si e’ manifestata come il mio piu’ reale problema,impedendo me e tutti i collaboratori l’andamento verso la serenità,bensì ostruendo il percorso lavorativo.
    A seguito tutto il resto e’ veramente diventato un susseguire tra problemi e mal’umori.
    Purtroppo il mio carattere mi impedisce di scendere a compromessi motivo per cui ho creduto che questo investimento avrebbe avuto breve vita.
    Un paio di anni fa’ ho deciso di chiudere attività conservando tutta la strumentazione di nuova generazione,parlo di …….Cucina ristorazione completa da cottura lavaggio refrigerazione aspirazione e attrezzature interne ed esterne,come tavoli sedie ed tant’altro.ovviamente anche tutta la zona barman con frigo vetrina lunga 13 metri macchinari per la formazione del ghiaccio e anche 288 corpi illuminanti in rgb……!!!
    La domanda e’ ….!!!
    Se volessi aprire qualcosa ad Amsterdam da dove dovrei cominciare??
    Lo stato e’ d’aiuto oppure come …………..!!!!!!
    Esiste una rete organizzata malavitosa da impedire il proprio lavoro??
    Vale la pena cambiar vita credendo realmente ad una miglioria???
    Ebbene sarei pronto a ricominciare!!!
    Mi date una mano a saperne di piu??
    Ciao grazie.

    1. Accidenti, Paolo ti avevo scritto una risposta enorme, ma mi è scomparsa, mi limito a rispondere alle tue domande: per cominciare guarda che tipo di imprese simili a quella che vuoi aprire già ci sono, vieni a visitarle, parla con la gente, guarda in giro cosa c’ `e già e cosa manca. Il pizzo non te lo chiedono, alla burocrazia e l’ ufficio imposte conviene che tu lavori e guadagni, purché nel rispetto delle regole, se possono facilitarti lo fanno. Non capisco bene se con lo stato è d’ aiuto ti riferisci a finanziamenti o sussidi, perchè non è il mio campo e non so cosa dirti, ma c’ è un clima generale favorevole all’ imprenditorialità. Se io e i colleghi a cui mi appoggio per i dettagli specifici pensiamo che il tuo business plan vada riveduto, o che la tua formula non ha speranza, lo diciamo subito per non eprndere nessuno tempo e soldi. Se hai bisogno di ulteriori dettagli scrivimi per favore in privato su info@madrelingua.com.

  15. Grazie mille,sei stata molto chiara ed esplicita. Ho girato tanto, europa ed oltre ma le sensazioni che mi ha suscitato Amsterdam sono uniche. Io, fortunatamente nella mia città ho una bell’azienda ma , visto la mia eta’ e quello che l’ Italia sta diventando, mi piacerebbe tanto trasferire ed impiegare le mie capacita’ dove sicuramente verrebbero piu apprezzate e valutate. Sicucuramente ci risentiremo. Grazie ancora, a presto Paolo .

  16. Ed io penso che ti adoro, ti ho beccata cercando le frittelle di pesce “kibbeling” e credo verrò a farti visita spesso buonissima giornata!!

  17. Buona sera,
    Per potermi fare un’idea iniziale sulla burocrazia, tasse e agevolazioni dello stato Olandese in caso di aperutra di un attivita’ alimentare potrebbe gentilmente consigliarmi qualche sito Internet abbastanza dettagliato?
    Grazie mille

    1. Il sito migliore è quello del Belanstingdienst, l’ ufficio imposte, che ha anche ampie sezioni in inglese. Io ho cominciato da lì. Ma le tasse in genere le paghi in base a quanto guadagni, il che è incoraggiante.

  18. Penso che se ho bisogno di un commercialista potrei pensarci…..ma se ho bisogno di un consiglio no!i consigli non si pagano!…poi se una vuol far lucro lo faccia pure,ma personalmente il commercialista è un altra cosa e soprattutto lo si prende una volta certi di aprirla st’attività….e mi pare che le domande siano ancora sul “come funziona…?”…dunque se leggendo s’intuisse che funziona in modo troppo complicato penso che in molti possano cambiare idea e non aver ergo bisogno di alcun commercialista!!In risposta a quell’altra che ha pure cercato ridicolmente di difendere questa “scrittrice”…dicendo che non è un consiglio su dove mangiare ecc ecc…voglio ricordare che un informazione è solo un informazione…la consulenza dettagliata e personalizzata con tanto di firme da entrambi,è tutt’altra cosa….ma un consiglio esente da responsabilità,e non capisco cosa devi pagare onestamente…il suo tempo che ha scelto lei stessa di spalmare su un blog..a quanto pare insoddisfacente?….
    Senti a me,fai meno la furba tu.

    1. Signora Alessandra, quale parte de: “la consulenza si paga, l’informazione no” non riesce a comprendere?
      Si trovi un interprete di italiano prima di perdere tempo a scrivere banalità.

  19. Ciao!

    Trovo molto interessante il tuo blog, ben posto, “fresco” e estremamente friendly…
    Complimenti!

    Mi presento! Mi chiamo Giuseppe e sono un imprenditore di Milano.
    Da tempo asserisco che vorrei guardare fuori dai confini nazionali e allargare il mio giro al nord Europa… Ora, vista crisi Italiana che non accenna a scemare, ritengo sia arrivato il momento di agire.
    Ad agosto sarò in Olanda con la mia famiglia per 2 settimane, loro fanno vacanza (o giù di lì, nel senso che mia moglie è una grafica e cercherà anche lei dei contatti) io girerò a contattare clienti per i miei interessi,..

    Ti faccio una domanda preliminare.
    Quì da noi, la stampa non parla molto di come và il resto d’Europa,… Tu, cortesemente, potresti parlarci della crisi e di come viene vissuta in Olanda? Che ripercussioni ha sulla società?
    Che provvedimenti ha preso il governo?

    Mille Grazie x l’attenzione!

    UnSaluto
    Giuseppe

    1. Ciao Giuseppe, grazie dei complimenti e della fiducia, ma mi fai una domanda estremamente complessa a cui non so se sono in grado di rispondere. Intanto il mio primo consiglio è che chiunque vogliate incontrare ad agosto, prendeteci appuntamento almeno un paio di settimane prima, troppo spesso mi capitano italiani last-minute che arrivano qui e decidono di incontrare questo e quel’ altro, ma gli olandesi vivono e lavorano con l’ agenda e tocca adeguarsi o non vdd nessuno (e in più passi per quello disorganizzato).

      Sulla crisi, non siamo ai livelli di preoccupazione che sento in Italia solo perché quel poco di stato sociale che ancora abbiamo ammortizza quello che può. Infatti le prime conseguenze le vedo ai livelli bassi: nella ristorazione in particolare italiana (quella dove prima un qualche lavoro si trovava, anche non conoscendo l’ olandese o l’inglese) i prezzi stanno calando. Molti cuochi stanziali, anche giovani, dicono che in Italia guadagnavano di più, mentre alcuni che erano venuti per lavorare e mettersi qualcosa da parte hanno capito che non gli conviene e sono rientrati.

      Molti lavori che prima venivano fatti da stranieri, magari senza documenti, in nero, adesso li fanno anche persone temporaneamente disoccupate. So di una ex manager che, in attesa di ritrovarsi un lavoro al suo livello e con il sussidio di disoccupazione basso, si è messa a fare le pulizie e la baby-sitter.

      Un’ altra cosa che noti in giro sono persone sopra i 60 anni che fanno un sacco di lavori sottoqualificati. Questo perché molte persone che non si sono fatte la pensione integrativa e comunque non è che percepissero di loro degli stipendino, si ritrovano o in pensione o in mobilità e tocca integrare ed arrangiarsi (per esempio, siamo andati in un parco giochi e le pulizie tra i vialetti venivano fatte da olandesi di una certa età, magari qualche anno fa erano più etnici e più giovani.

      Insomma, tutti quelli di cui spesso e volentieri i populisti dicono che: vengono a rubarci il lavoro, adesso si trovano tagliati fuori da lavori che prima non voleva fare nessuno e che adesso improvvisamente diventano appetibili.

      Ma per un’ analisi seria della percezione della crisi in Olanda e provvedimenti del governo non mi sento qualificata a parlare senza lavorarci e pensarci un po’ sopra, quindi quello che dico sono osservazioni estemporanee personali, magari altre persone vedono altre cose.

  20. Gentilissima Barbara Summa

    non ci conosciamo, le scrivo dall’Italia approfittando di questo spazio per ringraziarla. Infatti grazie al suo libro ” Statale 17″ e ad articoli di Valentina Scaglia su giornali italiani, ho fatto, la scorsa settimana, con mio marito e il nostro camper un bellissimo viaggio. Dagli Appennini al mare, trecento km alla ricerca di borghi poco noti ma molto belli,( molti purtroppo distrutti dal terremoto ) sorgenti, siti archeologici, antichi tratturi, altopiani verdissimi tra le vette ancora innevate .Un viaggio nel tempo ,lento, tranquillo e affascinante. Grazie, cordialissimi saluti

    Annamaria

    P.S
    Lo scorso giugno, con il nostro camper abbiamo fatto un viaggio di circa 25 giorni in Olanda,sostando ad Amsterdamm 4 giorni, ma allora non avevo trovato il suo blog!!

    1. Annamaria, ma lei mi commuove, grazie per avermi regalato questo commento. Beati voi camperisti, vorrei tanto provarci anche’ io prima o poi. E speriamo di rivederci ad Amsterdam per la seconda puntata.

      1. Qui racconto il viaggio sulla Statale 17 alla comunità dei camperisti, con alcune foto
        http://forum.camperonline.it/Statale-17-Appulo-Sannitica_194749

        Qui invece, nella rivista InCamper. il reportage del nostro viaggio in Olanda dell’anno scorso

        http://www.incamper.org/dett_numero_2.asp?id=201

        saluti cordiali
        ( con un invito a provare il mondo dei viaggi in camper, magari con un noleggio. Noi abbiamo fatto tutta la classica trafila, tenda da ragazzi, caravan con i figli piccoli, camper da pensionati !!i)

        Annamaria

  21. Ciao Barbara Su che indirizzo possi scriverti privatamente. Ho mandato una mail sull’indirizzo info@madrelingua.com circa 2 settimane fa, ma non ho Mai ricevuto risposta. Volevo sapere se era possible fissare un appuntamento per Una consulenza. Grazie mille. Serena

      1. Ciao barbara! Mi chiamo Luigi e ti avevo scritto lo scorso anno. Sono ad Amsterdam da due mesi ho trovato un lavoretto ma stavo pensando di prendere una licenza da ambulante. Non ho tantissimo capitale da investire e volevo capire se secondo te e ovviamente con il tuo aiuto è una cosa fattibile. Grazie e ciao

  22. Questo internet oggi dà proprio voce a chiunque!
    Dici di essere una scrittrice e poi hai un uso delle parole, dei tempi verbali e della semantica da rabbrividire.
    Hai addirittura realizzato tre pseudo libri della quale si legge su internet un solo singolo commento positivo, quello di un conoscente (dichiarato).
    Mi viene da pensare a tutti quelli che hanno trascorso la loro vita studiando, leggendo, imparando mille sfumature di linguaggio e di proprietà linguistica; penso a loro e mi dispiace che questo internet abbia dato a te la possibilità di fregiarti di un titolo che loro, forse anche per falsa modestia, stenterebbero ad usare!
    Studia. Capra!

    1. Grazie del consiglio. In effetti sono anch’io del parere che scrivendo ci si qualifica pienamente, vale per me e vale per tutti.
      PS: ma adesso, per curiosità, tu di persona di quale titolo ti fregi?

  23. Ho letto il commento di Luigi qui sopra e in effetti sono basita. Luigi ho scritto davvero: “tre pseudo libri della quale” (della quale) nella stessa frase in cui lamenta “un uso delle parole da rabbrividire”?! Proprio vero che l’internet da voce “alla qualunque”.

      1. Una mia amica si e trasferita in spagna scappando dall italia grazie al lavoro del marito e deve gestire un bimbo omonimo del mio molto intelligente ma a vui e stato diagnosticato adhd iperattivita ma lui e molto intelligente e m spiega che si annoia e vuole svegliare gli altri bimbi interagisce rovesciando acqua a pasto facendo dispetti e urlando in faccia a mamma e altri quando si sente toccato diciamo e lagna tanto come la maggior parte dei bimbi la mamma lo riprende e dialoga molto lo sgrida per le note e gli chiede farai il bravo me lo prometti sempre cosa facciamo… In italia era da poco stata indirizzata dalla psicologa scolastica al sociale e poi x lavoro si e trasferita anche li hanno detto psicologa e medicine io ho consigliato la dieta e altro mangia tanti dolci e coloranti potresti mettermi per email cosa hai scoperto e che ricerche hai fatto sui bimbi piccoli a questo disturbo ..a lui piace solo ballare sport costruttivi si rifiuta..le ho consigliato di rivolgersi a medicina orientale

      2. è sempre faticoso, ma se c’è una diagnosi ci sono anche dei protocolli. Ci vuole molta pazienza, sgridare i bambini piccoli serve a poco se non gli spieghi che rischi di dare fastidio e far fare fatica a chi deve asciugare l’acqua. Insomma, renderli consapevoli dell’interazione con gli altri. Sulla medicina orientale non so cosa dirti, significa tutto e niente, tu stai pensando a qualcosa di specifico con risultati provati? Io non ne ho mai sentito parlare e se non si sa con precisione cosa fanno e con quali risultati non so, io per i miei figli eviterei. C’è già tanta incertezza in questi casi, inutile agigungerne altra, ma è un mio parere.

        Quello che so che aiuta, e tanto, ed è stato anche dimostrato da tanti studi sono lo sport, se ne trova uno – o più di uno – che gli piace e che lo impegna fisicamente, anche tutti i giorni. Anche la mindfulness aiuta per la concentrazione e in generale se gli piacciono attività creative, tutte quelle che può. Ripeto, l’adhd è caratterizzato da difficoltà di attenzione e impulsività, con quello tocca fare i conti perché non è colpa del bambino e non è giusto demoralizzarlo o farlo sentire strano o peggio ancora “cattivo” per una cosa che non può controllare. Tocca agli adulti sapere che quello è, usare tanta pazienza, non scoraggiarsi mai, cercare le cose che gli interessano e coinvolgerlo, aiutarlo a pianificare e mettersi l’animo in pace che più lo seguono da piccolo, più soddisfazioni avrà da grande. Il bambino è intelligente e quindi in grado anche di capire i ragionamenti che gli fanno, ma è bambino e se li dimenticherà trenta volte e trenta volte glielo si ricorda. In bocca al lupo.

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