Il Linnaeushof lo conosciamo da un po’, è una delle mete preferite delle gite scolastiche e infatti sia i bambini che il capo come accompagnatore ci erano già stati a diverse riprese con la scuola. (Aggiungo che nei Paesi Bassi la differenza tra gita scolastica, in cui si va in un posto del genere e ci si diverte, o visita di istruzione, quando invece li portano a un concerto, museo o altro luogo che ti eleva lo spirito, c’ è e si vede).

Si trova tra Heemstede e Bennenbroek, due paesi nella zona dei campi di tulipani vicino a Lisse, il tutto a sud di Haarlem, anche se a questo giro, dopo l’ aeroporto e usciti dall’ autostrada, nonostante io avessi messo in mano a Ennio il telefonino dicendo: mi raccomando, quando passiamo vicino ai campi di tulipani fammi una bella foto che mi serve per il blog, ecco, non eravamo proprio sulla strada giusta, quindi il massimo che abbiamo visto, in lontananza, è quella striscetta rossa e gialla sullo sfondo a sinistra, fate uno sforzo di immaginazione, che i veri campi ve li fotograferò in altra occasione.

Non saremmo mai andati così al Linnaeushof un pomeriggio all’ ultimo momento se un’ azione di Kind in nood trovata per caso su facebook non avesse tirato fuori i miei peggiori istinti materni che ha pubblicato una foto e cominciato ad ammorbare parenti e amici per farla votare (e qualcuno l’ ha fatto, anche se non si capiva se toccasse iscriversi o no e pare occorra, ce chi, eroicamente senza conoscere l’ olandese l’ ha capito, l’ ha fatto e anche se non vinceremo la macchinetta fotografica ci abbiamo provato). Il voucher per entrare gratis in 4 dal pomeriggio alle 15.30 fino alle 20 (normalmente chiude alle 18, ma a questo giro tiravano tardi) l’ abbiamo vinto e siamo andati portandoci l’ amichetto A.

Vi dico anche che venendo dal parcheggio (5 euro a volta oppure 20 per tutta la stagione, apre il 28 marzo e va avanti fino all’ autunno) potreste fermarvi 200 mt. prima al circolo del tennis e parcheggiare gratis l`^se trovate un buco. Poi si entra e si cammina per un po’ dentro al bosco prima di arrivare alla cassa.

Ci sono un  sacco di giochi, trenini, giardino apposito per i piccolissimi fino a 5 anni, il giardino acquatico per cui se andate in estate portatevi costume e asciugamano, una sala giochi coperta con gli aiutoscontri gratis, basta che a ogni giro, quando il microfono lo annuncia, si lasci il posto ai prossimi senza fare i furbi. C’ è un ristorante che via, quel panino al formaggio, patatine e nugget li serve e si passsa la giornata.

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Insomma ci sono veramente un mucchio di cose carine.

La cosa migliore è fare come i genitori olandesi, mettere un bel paio di calzettoni scuri e spessi ai figli, che poi a furia di togliersi e mettersi le scarpe per i giochi che ti vogliono scalzi, corrono sull’ erba e i mattoncini ben tenuti in calzette e le scarpe le recuperi a sera.

I dettagli specifici ve li do dopo, adesso devo alzarmi e lavarmi i capelli che oggi ho un colloquio di lavoro. Godetevi le foto intanto.

4 comments

  1. Mamma mia che bello! Qui nel tuo blog c’è scritto grande grande “E tu che ne pensi?” E che ne devo pensare che qui ci arrabattiamo con parchi cittadini!!! (Scherzo ovviamente!) . Io sto a Caput Mundi che tu credo conosci bene nel bene e nel male ma per i bimbi ahiahihai siamo messi maluccio, ci si arrangia nelle villette che poi non fanno così schifo, cornacchione stile Hitschock (si scrive così?) a parte!

    1. Ci sono con nome e cognome, mi dici come si chiama il gruppo così guardo? è che sto già in talmente tanti giri che non so se sopravvivo a un altro, ma se vuoi segnala tranquillamente il blog, così chi è interessato all’ Olande puo’ cercarsi da se le cose che gli servono.

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