Ieri sera ho deciso: basta i film della buonanotte su youtube che vi scegliete voi, avete tirato tardi, decido io, si va di National Geographic.
Poi ecco, non lo so. C’ era questo falco pellegrino a New York che scendeva in picchiata tra i grattacieli, e afferrava al volo il piccione tra gran svolazzi di piume e poi sempre a velocità supersonica incrociava l;a moglie a mezz’ aria, le passava il piccione e lui tornava a cacciare mentre lei riportava il bottine nel nido dove c’erano dei falchetti spiumettosi e dolcissimi con il beccuccio aperto, che dopo il fiero pasto era comunque tutto insanguinato il beccuccio dolce di mamma, mangia che cresci, amore mio piccolo.
Insomma, avevo beccato un docu sui predatori nella natura, con gran trascinamento di carcasse insanguinate.
“Mi sa che non è stata una buona idea farvi vedere questo prima di dormire”.
“Ma no, mamma, gli animali devono mangiare. È la natura che è così”, fa figlio piccolo nonchalant. Che è il fratello di quello che una volta ha piantato una lagna a cena:
“Noooo, io questo non lo mangio perché mi dispiace per gli animaliiiii”, ma erano spinaci.
Che poi a casa nostra è così. Io sono la carnivora, ma quandoil gatto dei vicini ha fatto fuori con mezza zampata il coniglio dei vicini che aveva sconfinato nel nostro giardino, e io armata di busta lo sono andata a recuperare e aveva pure mezza zampa rosicchiata, e poi ho commesso l’ errore di afferrarlo da dentro la busta, fresco fresco di omicidio, quindi morbido, niente rigor mortis ancora, insomma, l’ ho mollato lì e sono scappata urlando e alla fine è stato il vegetariano che senza scomporsi l’ ha recuperato. Sarà che lui è figlio di veterinario.
Brutta cosa gli stereotipi, veramente.
Non so perchè ho scritto questo, vado a dormire.
anni fa ero in giro con il cane nei campi vicino a casa, era un pastore italiano molto bello e con un grande istinto per la caccia. Uccise un fagiano, con un colpo da maestro. Tornata a casa lo raccontai a mio padre, che mi mise in mano un sacchetto e mi disse di andarlo a recuperare. Mentalmente l’idea non mi faceva nessun problema, ma quando ho tirato su il corpicino morto ho avuto la tua stessa reazione, ho urlato e me ne sono andata. Il fagiano l’ha poi recuperato, spennato etc etc mio padre, io mi sono limitata a mangiarlo.