
Storie e mestieri tra le mura di un borgo vivo
Nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso, nel borgo antico di Ofena, c’è una casa che ha attraversato i secoli trasformandosi, come solo le case vive sanno fare. Nata, si dice, come parte di un convento, è stata poi osteria e trattoria, luogo di incontri, affari e accoglienza, gestiti da Nicola e Annina Silvestrone e le loro nove figlie. Infine, è diventata casa di famiglia, e oggi torna ad aprirsi al pubblico come spazio culturale e di relazione.
Ofena racconta, Ofena crea: storie e mestieri tra le mura di un borgo vivo raccoglie e rilancia tutte le attività che si intrecciano tra queste mura: lettura e scrittura, arte e artigianato, cucina, memoria e convivialità.
È un progetto fluido e in divenire, fatto di eventi, corsi, incontri, archivi e mostre. Ma è anche un luogo solido, radicato, che onora la trasmissione dei saperi: colti e popolari, scritti e orali, femminili e familiari.
Gli incontri del 2025
- La mente accanto, seminario (25-27 luglio) e laboratorio (28-31 luglio) di scrittura creativa, informazioni qui.
- Scriversi, la scrittura come introspezione: prima sessione 1-3 agosto, seconda sessione 26-28 agosto, informazioni qui
- Itinera, festival del libro di viaggio e altri percorsi: 29 agosto a Villa Santa Lucia l’Abruzzese fuori sede presenta Rime sbauttite. Il 30 agosto a Ofena dalle 10:30 alle 13 corso di scrittura meditativa “La scrittura come specchio” con Barbara Summa, alle ore 17 “Narrazioni popolari illustrate: viaggio dal testo all’illustrazione”. Incontro con l’illustratrice Michela di Lanzo sulla Trilogia dedicata alle fiabe, riti e miti dell’Abruzzo, Radici Edizioni. Il 31 agosto presso La Dama di Capestrano incontro con gli scrittori abruzzesi De Nicola e Severini.
La Biblioteca Filomena Silvestrone
Custodisce testi antichi e moderni, letture di famiglia, scritti di autori locali (tra cui Antonio Silveri, Nicola Moscardelli e Amelia Silvestrone Cavicchia, oltre a scritti della stessa Filomena) e continua ad accogliere nuovi volumi e donazioni. È aperta al pubblico durante eventi e attività.
Ospita una collezione mista: libri antichi e moderni, narrativa, saggistica e scritti in italiano e altre lingue. Nei periodi di attività è accessibile per consultazione e iniziative.
Scrittura, lettura, parola
La casa ospita ritiri e laboratori di scrittura in italiano, inglese e altre lingue, come La mente accanto e le sessioni di scrittura meditativa organizzati da Barbara Summa, nipote di Settimia (Peppina) Silvestrone. Alcuni corsi sono parte del festival Itinera – festival del libro di viaggio, altri sono programmi indipendenti.
Ogni anno accogliamo giornate di lettura condivisa, open mic, scrittura autobiografica e laboratori dedicati a chi scrive, legge e ascolta. In estate le attività si svolgono spesso all’aperto, tra natura, terrazze e sentieri.
Arti, mestieri, memoria attiva
Ofena racconta, Ofena crea ospita anche mostre di arte visiva in collaborazione con artisti legati al territorio e alla famiglia, come Piero Liberatore, figlio di Sestina Silvestrone.
Una delle stanze della casa, detta “la scuola”, ha ospitato in passato il laboratorio di maglieria di Peppina Silvestrone, dove molte ragazze del paese imparavano un mestiere e dove Filomena faceva recitare il rosario in latino. Oggi questa eredità si rinnova con laboratori di artigianato, corsi di lingue, cucina e arti applicate, rivolti a un pubblico locale e a ospiti esterni.
A completare questo racconto di tradizioni e mestieri, un nuovo spazio dedicato alla memoria materiale si sta aprendo nel cuore del borgo.
Il Museo del Vino e la Grotta storica
Nel cuore delle cantine storiche di Ofena, sta prendendo forma il Museo del Vino, un progetto in corso di allestimento che raccoglie attrezzature e strumenti antichi appartenuti a Nicola Silvestrone, preservati da Ennio Summa, collezionista di tutti gli attrezzi e oggetti della tradizione agricola conservati nel museo e custode della memoria e delle tradizioni vinicole locali. Questo spazio non solo conserva il patrimonio materiale, ma racconta la storia millenaria della viticoltura nel territorio.
Accanto al museo, la Grotta storica offre un ambiente suggestivo, che amplifica il fascino del borgo e invita a una visita immersiva tra storia, natura e cultura.
Un luogo vivo che racconta e crea
Ofena racconta, Ofena crea è un invito a riscoprire la parola e la manualità come legami profondi con sé stessi, con gli altri, con il passato e con il paesaggio. È una casa che accoglie, conserva e trasforma. È memoria viva che genera nuove narrazioni e creazioni.
Oggi si apre a scrittori, lettrici, artisti, ospiti temporanei e abitanti del territorio. E continua a crescere: un passo alla volta, una storia e un mestiere alla volta.
Sede principale delle attività:
Biblioteca Filomena Silvestrone – via Umberto I, 10, 67025 Ofena (AQ)
Per informazioni: info@madrelingua.cominfo@madrelingua.com