Noi invece al sabato la mangiamo a pranzo. Grazie alla congiunzione astrale che mi porta il sabato mattina alla Pakhuis Wilhelmina, un vecchio magazzino portuale in Veenkade trasformato in atelier, dove Marianne Wagemaker, che di suo crea tante cose bellissime, dà anche corsi per bambini, Un 3 anni fa ci è andato Ennio al corso del sabato, poi anche Orso, poi ci abbiamo festeggiato il compleanno di Ennio, poi abbiamo traslocato e Orso non faceva altro che chiedermi quando ci poteva tornare, bene ci è tornato. e Marianne con questi bambini è fantastica, oggi stavamo tutti i genitori fuori ad aspettare e li sentivi urlare di gioia dalle scale, sono usciti di corsa come una folata di vento quando alza via un mucchio di foglie secche.
E dietro l’ angolo c’ è la showroom di smeg dove il sabato mattina Antonella Barbella fa i corsi di pizza, e noi, con la scusa di aiutare a ripulire tutto, sono già due volte che ci andiamo a sbafare la qualunque. Anche se sul ripulire, non so con quanta attenzione lo facciamo (oggi siamo scappati via, ma Orso ha fatto una pizza anche per il suo amico Mattia, il figlio di Antonella, che così l’ ha assaggiata pure lui).
“Mamma, non sapevo di saper fare una pizza così buona”.
Ma che voglio di più dalla vita? Poi, o è vero che i farinacei danno sonnolenza, o è il prezzo delle alzatacce delle ultime due settimane, ma io a casa mi sono abbioccata. Ho rifiutato di andare al supermercato a prendere il pane per i toast che Ennio voleva a pranzo (io gliel’ avevo detto che se veniva con me a prendere il fratello passavamo da Antonella per la pizza), gli ho preso i bocconcini di merluzzo fritto dalla baracchetta qui di fronte e ho dormito, con tutta una serie di scocciatori, ma ho dormito fino a che il capo non è passato a dirmi che erano le 16.30, se volevo andare a comprare il ferro da stiro prima delle cinque, poi si è abbioccato 20 minuti pure lui, e poi basta, domani è un altro giorno.
Noi mica ci arriviamo svegli al sabato sera, ma scherziamo?
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