E alla fine siamo anche riusciti a fare questo:
Stiamo correggendo le bozze del libro, la copertina è bellissima ma non posso ancora farla vedere in giro. Ho scritto articoli, interpretato, fatto sopralluoghi, compilato rendiconti e questo weekend ci dedichiamo alle tasse, prima che l’ ufficio imposte si dedichi a noi.
E figlio 2 mi ha dimostrato che lui il manuale illustrato per bambini sul sesso lo legge, riflette e poi mi da risposte, per verificare se sono giuste.
“Non ho capito solo una cosa, ma per togliere un tampone come si fa?”
“C’ è un cordino che tiri”.
“Ah, ecco”.
Buon weekend a tutti.
e della mooncup si parla? o sono rimasti al tampone?
Il negozio del panettiere è un suggerimento per vendere il mio pane al minestrone riciclato? Inizialmente ho letto “BRODO” e ho pensato a un panettiere in crisi di identità.
mannaggia all’osso che fa i capricci, spero che questa grana si risolva presto. Falla fare a lui la correzione delle bozze, così si distrae.
No, della mooncup no, hanno visto la mia in giro ma non sanno a cosa serve.
Il tuo pane è geniale e si inserisce nella nobile tradizione del pane alle patate.
Non ricresce? Metteteci, che ne so, un pezzo di zucchina un po’ più dura, povero Cristo – lui deve tornare a correre!!!! 🙂
Genio di figlio, pure l’altro.
Curiosità lecita, di fronte ad un tampone..
E un augurissimo per l’ingessato. Quanta pazienza deve portare!!
“C’è un cordino che tiri”. Che invidiabile disinvoltura!
eh, ma dopo tutto il discorsone rpecedente sui metodi contraccettivi, cpisci che il cordino è il minimo, poi siamo molto ingegnaristici qui nelle soluzioni