La seconda edizione della Festa delle Narrazioni Popolari  si terrà nel convento di Civitaretenga (Navelli – AQ) dal 22 al 25 agosto. Ho partecipato lo scorso anno con una chiacchierata sul mio libro Statale 17, storie minime transumanti e ci ho trovato una bellissima atmosfera, editori, scrittori, attivisti, visitatori che poi ci si riconosce e saluta anche quando ci incrociamo da altre parti. E quest’anno quindi ho proposto a Luca Moretti di Terra Nullius di portare le mie Degustazioni affettuose, raccontando i vini e i produttori della zona. Mi troverete al convento di Sant’Antonio di Civitaretenga il 22, 23 e 24 agosto 2024 alle 20 per ascoltare le nostre storie.

Chi sono i protagonisti di queste tre serate? Innanzitutto il nostro territorio e i suoi vini, e tre giovani che li producono e la filosofia che sottende la loro scelta di dedicarsi al vino. Sicuramente per due di questi, Bice Coletti e Riccardo Gentile, ho un bias grosso come una casa. Sono entrambi di Ofena, ci conosciamo da quando siamo bambini, idem i nostri genitori, e seguo il loro lavoro di vitivinicultori da anni. Di Diego Gasparri di Cantinarte conosco i vini e non vedo l’ora di ascoltarne la storia e gli obiettivi nel corso del festival.

La partecipazione alle degustazioni affettuose costa € 15 a sessione, che comprende degli assaggini di prodotti tipici e la degustazione guidata e narrata di 3 o 4 vini. Per iscrizioni: barbara@madrelingua.com o un sms al numero 3755262038.

Il programma delle Degustazioni affettuose

  • 22 agosto 2024, ore 20, Rosso. Il rosso per eccellenza nella nostra zona è il Montepulciano d’Abruzzo e inizieremo quindi con questo principe dei vini abruzzesi in tre declinazioni: il Rosso Puro di Cantinarte, Particella 605 di Riccardo Gentile e il Montepulciano di Bice Coletti.
  • 23 agosto 2024, ore 20, Rosa. Sul rosa potremmo iniziare con dei distinguo concettuali. In Abruzzo il più famoso è il Cerasuolo che per noi significa rosa (da non confondersi epr esempio con il siciliano Cerasuolo di Vittoria che invece è un rosso). Ma se il Cerasuolo è un rosato, vale anche il contrario? Scopriamolo con i Cerasuolo Terre Aquilane che Cantinarte chiama cerasuolo, Riccardo chiama rosato (dalla sua particella 604 ) e quello di Bice
  • 24 agosto 2024, ore 20, Bianco. Questa volta sul bianco ci possiamo allargare perché ognuno dei tre produttori ha fatto delle scelte a monte sul bianco che piace a loro e così assaggeremo un tipicissimo Pecorino 417 diciassette di Riccardo, un Pinot Grigio di Diego e il Palava/Malvasia di Bice, che sarà presente per raccontarci la sua visione di territorio.

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