Campassimo anche 40 anni nei Paesi Bassi, con un perfetto accento batavo, niente, ci beccheranno sempre come stranieri perché abbiamo usato l’articolo sbagliato. No, non intendo scoraggiarvi da subito, ma è meglio togliersi qualsiasi illusione: gli articoli in olandese sono posseduti dallo dimonio.
Mentre in italiano la maggior parte dei sostantivi finiscono in -a se femminili singolari, e in -o e in * se cerchiamo di essere antisessisti, così un* poi si regola per l’articolo (cfr. Il braccio-le braccia), in olandese giammai rendersi la vita semplice. Uno di ritrova davanti un sostantivo qualsiasi e non è che quardandolo profondamente negli occhi si capisca da qualche cosa se davanti ci va l’ articolo de o l’ articolo het. Sennò lo straniero perfettamente integrato linguisticamente come fanno a sgamarlo?
E quindi come facciamo a saperlo? te lo impari. Quando memorizzi un sostantivo nuovo cerca subito di memorizzarci l’articolo relativo. Chi segue le mie lezioni sa che il mio mantra è “il blocco”. La lingua si impara in blocchi, non in singole parole che poi insistiamo ad appiccicare insieme secondo il modello che abbiamo in testa dalla nostra lingua madre e che, inevitabilmente, non può funzionare per un’altra lingua. Toglietevi subito dalla testa che una lingua si impara traducendola pezzo pezzo, che così stiamo più tranquilli.
Stai memorizzando la parola boek? No ti memorizzi: het boek, un bel monolite che in un colpo solo ti risparmia tante scocciature in futuro. Che ci vuole?
Poi smentiamo anche subito il mito per cui nel determinare gli articoli in olandese non ci sia nessuna logica, è una cosa fatta alla cavolo, inutile sforzarsi. no, ci sono delle categorie di parole di cui con buona approssimazioni si può dire che articolo hanno. Impariamoci queste mini-categorie e abbiamo già fatto parecchio. Rimbocchiamoci le maniche.
Questi sono gli articoli in olandese:
De = articolo determinativo maschile o femminile
- de si usa davanti sostantivi non neutri al singolare, che possono essere maschili o femminili. Quale dei due, per ora non ci interessa, ci servirà solo quando ci dovremo appiccicare un pronome personale. E siccome su questa faccenda del pronome personale ci si scontrano anche gli olandesi, che non sempre hanno certezze in proposito, basta pace, non pensiamoci più
- de si usa anche come plurale di tutti gli articoli: het boek, de boeken. E qui abbiamo fatto subito
Le parole che finiscono in: -ing, -ie,– ij, -heid, -teit, -a, -nis, -st, -schap, -de, -te sono quasi sempre femminili e hanno sempre l’articolo
- -heid, -nis: waarheid, kennis;
- -de, -te: liefde, diepte; non vale per sostantivi collettivi con ge-, per esempio: het gebergte;
- -ij, -erij, -arij, -enij, -ernij: voogdij, bakkerij, rijmelarij, woestenij, razernij;
ma anche: het schilderij [blocco, imparatelo] - -ing, -st dopo la radice di un verbo per ricavarne un sostantivo: wandeling (da wandelen, winst (da winnen), dienst (da dienen);
- -ie, -tie, -sie, -logie, -sofie, -agogie: familie, politie, visie, biologie, filosofie,demagogie;
- -iek, -ica: muziek, logica; eccezioni sono: het antiek, het elastiek e het publiek; [blocco, imparatelo]
entrambi possibili, sia de che het: diptiek, koliek, mozaïek, portiek, reliek, triptiek; - -theek, -teit, -iteit: de bibliotheek, de puberteit, de stabiliteit;
- -tuur, -suur: natuur, censuur; eccezioni sono: het avontuur, het barbituur, het fournituur, het postuur e de o het montuur [blocco, imparatelo]
- -ade, -ide, -ode, -ude: tirade, planetoïde, periode, attitude;
tranne le sostanze chimiche in -ide che hanno het (het chloride , het bromide) [blocco, imparatelo] - -ine, -se, -age: de discipline, de analyse, de bagage; eccezioni sono: het percentage, het promillage e de o het bosschage, corsage, personage, vitrage e voltage; [blocco, imparatelo]
- -sis, -tis, -xis: crisis, bronchitis, syntaxis, ad eccezione di: het chassis.
Het = articolo determinativo neutro
Un modo per tirarci fuori dagli impicci è quello di usare solo diminutivi di qualsiasi sostantivo, tanto hanno per definizione l’articolo het e non ci pensiamo più. erto, a volte sembra strano, ma come mi disse la mia più fantastica insegnante di olandese: “Sei donna e quindi è più socialmente accettato che usi i diminutivi. Non esagerare però”.
ricapitolando het si usa:
- nei diminutivi: het bloempje, jongetje, vaasje;
- nomi di lingue: het Nederlands, het Swahili;
- nomi di nazioni e località:: het tolerante Nederland, het Duitsland van na de oorlog, het statige Den Haag;
- metalli: het ijzer, het kwik;
- direzioni: het noorden, het zuidwesten;
- sport e giochi: het tennis, scrabble, yahtzee;
- parole di 2 sillabe che iniziano per be-, ge-, ver- en ont-: het belang, het geweer, het verstand e het ontzet;
- parole che terminano in -isme, -ment, -sel e -um: het communisme, het instrument, het kapsel e het museum;
mentre possono avere entrambi: de o het deksel, de recruitment e de overemployment.
Een = articolo indeterminativo
- quando non ci riferiamo a qualcosa di specifico, ma in generale
- per non confonderci, se invece usiamo il numero, lo accentiamo: ik heb een boek, ik heb maar èèn boek (niet twee of drie).
E adesso buon divertimento. Poi visto che abbiamo già tre gruppi dei corsi di olandese per principianti che parlano italiano, se vuoi saperne di più o restare informato dei prossimi, scrivi pure a info@madrelingua.com.
Non è facile ma non è vero quello che mi dicono una qualche regola c’è, non è semplice ma basta ricordarsi i vari “blocchi” e la cosa è più semplice. Comunque l’olandese è una lingua ostica per noi latini e anche la pronuncia dell’alfabeto è diversa ma spero che col temporale cose migliorino.
Per adesso grazie mille
Antonio Fiorini