“Mamma, ieri al telegiornale dei ragazzi hanno detto che era nine-eleven”.
“Vero”.
“Sai, quando c’ è stato quell’ incidente con quegli aerei”.
“In realtà non era proprio un incidente, è stato un attacco terroristico ed era pianificato. Sono stati dei kamikaze”.
Silenzio.
“Ma sono dei pazzi, i kamikaze”.
“Sicuramente stanno molto male. Ma possono stare male anche perché sono convinti di vivere malissimo in una situazione senza via d’ uscita, e secondo loro la via d’ uscita era quella. Anche i partigiani erano considerati dei terroristi, poi a seconda di come va, potrebbero anche essere degli eroi”.
“E le persone saltavano dalle finestre”.
Oddiodddiodddio, spero non l’ abbiamo fatto vedere al telegiornale a scuola, quella era la parte che 12 anni fa, che ero incinta, mi ha dato la mazzata in fronte. Manco glielo chiedo perché sono le 7:20, ci stiamo faticosamente vestendo e vorrei arrivare in tempo a scuola senza troppo stress. A nove anni non è il mio argomento preferito a colazione, tutta la disamina su bene e male di prima mattina, con con l’ undicenne sofferente di la’, che sta male da qualche giorno, pensiamo anche li per una questione di bene e male da chiarire (“Mamma e lo sai cosa dicono? che a loro fare i bulli piace“).
“Saltavano perché l’ edificio era in fiamme”.
“Secondo me saltavano le persone a cui non piace essere creminate quando muoiono. Neanch’ io voglio essere creminato“.
“Ti seppelliamo, stai tranquillo”.
O forse qualcuno finirà per seppellire me. D’ altronde, con due figli di undici e nove anni, forse semplicemente non me lo posso ancora permettere, ci sono troppe spiegazioni da dare ancora, troppe rassicurazioni necessarie, troppe sfumature di bene e di male da cui ancora non esco bene fuori.
Sono sfumature difficilissime da spiegare, ma loro ne hanno così bisogno. Poi per rallegrarlo potresti narrargli anche del golpe in Cile e di tutti quei morti là, sempre l’11 settembre.
Ecco, il Cile mi mancava, grazie Pellona, provvedero.
Personalmente preferirei essere creminato.
Ho il timore di quelli che poi vengono riesumati e scopri che si sono contorti nella bara perchè li hanno seppelliti non morti del tutto… brrrrrr
Nano, se ti tranquillizza, prima di creminarti vengo li a infilarti un cuneo nel cuore, come ai vampiri, cosi ci rassicuriamo del tutto definitivamente. Mica ti vorrai risvegliare tutto sudato mentre ti creminano?
Mi fa meno paura se mi creminano vivo piuttosto che risvegliarmi sottoterra 😉
Anni e anni fa su una spiaggia sarda, un amico svizzero tedescofono mi mostrò un orsetto di pezza che tenevo appeso allo zainetto e mi disse “Noi cremiamo?”
Ci ho messo un pò per capire che intendeva mettergli la crema solare e non arrostirlo in sacrificio a qualche divinità nuragica…
e come cavolo si fa a spiegare una cosa del genere ai bambini? manco lo capiamo noi come si arriva a volere una carneficina simile….