Non so ogni quanto voi prenotiate un aereo, ma da bravi migranti a casa nostra questo succede abbastanza spesso e altrettanto spesso vogliamo voli low cost e transfer comodi. Figlio piccolo nei suoi primi sei mesi di vita ha accumulato ben sei voli tra Amsterdam e Roma, per dire (sui dettagli di viaggiare con un neonato in braccio e un duenne a piede libero sorvolo, dico solo che negli ultimi 5 anni finalmente volare da sola con i figli comincia a diventare una vacanza, prima era un massacro. Adesso rischio persino che uno zainetto se lo portino da soli, e durante il volo leggono invece di correre ovunque).
Non dimentichiamo poi che almeno una volta l’anno mia madre viene a trovarci e cerco anche per lei, e già che ci ha preso gusto a farmi fare le sue prenotazioni, ci aggiunge anche l’ altra volta l’ anno che va a Cracovia dalla sorella, insomma, mi ritrovo a giocare all’ agenzia viaggi più spesso di quanto mi sia necessario.
Io sono una ragazza dai processi mentali semplici, questo si sarà capito. Se cerco un volo guardo quali compagnie aeree volano sulla mia destinazione e poi cerco di capire da quale aeroporto il più vicino possibile mi convenga partire. Poi vado sul sito della compagnia aerea e cerco di capire se ci sono voli e quanto mi costano. In genere a questo punto moltiplico per tre o quattro e svengo.
Insomma, la svolta epocale in questo processo c’è stata quando maschio alfa mi ha fatto notare che esistono anche dei siti di ricerca voli come Volo24 e da allora la mia vita è cambiata radicalmente. Perché tutte quelle operazioni che io prima facevo a manovella, tipo cercare da diverse destinazioni, in date diverse, compagnie diverse, calcolare se preferivo pagare dei supplementi o meno adesso me le fa automaticamente la funzione di ricerca del sito. Così mi è molto più facile trovare voli low-cost per Amsterdam partendo da Roma, per esempio.
Ma essendo come dicevo una ragazza semplice, alcune delle funzioni più interessanti di questa svolta mi sfuggivano. Fino al giorno che dovendo prenotare un volo per mia madre, che in un rigurgito di patriottismo aveva deciso che lei doveva viaggiare assolutamente con “quella” compagnia di bandiera e non con quelle robe low-cost che fanno del terrorismo psicologico sui bagagli a mano o meno che ti puoi portare e sono severissimi, e lei comincia ad avere un’ età e tutto questo stress aggiuntivo non lo può avere, dicevo, avete mai avuto a che fare con una madre che si impunta? Peggio dei bambini.
Solo che la compagnia di bandiera che diceva lei aveva un prezzo proibitivo sul suo sito. Allora mi è venuto in mente di cercare quel volo lì su Volo24 e si, c’era. Proprio lo stesso. A un terzo del prezzo.
“Non può essere, ci deve essere qualcosa sotto, è un altro volo”.
“No, mà, guarda, stessi orari, stesso numero di volo è proprio quello”.
“Ma come è possibile?”
Come sia possibile non lo so, ma a me in fondo che me ne importa, se da quando ho scoperto questi siti mi si è semplificata la vita?
(Si, poi abbiamo prenotato, mia madre è partita, è arrivata, è felice e da allora mi sono rovinata, perché il concetto del sito che ti cerca il volo più economico lo ha assimilato anche lei, ma il moto di fede di prenotarselo da sola ancora non arriva. Non dispero, il primo passo è fatto, ma per ora continuo a giocare io a fare l’ufficio prenotazioni aeree).
Questo è un post sponsorizzato
sui dettagli di viaggiare con un neonato in braccio e un duenne a piede libero sorvolo
Il trucco della maglietta uguale è galattico!
http://mammamsterdam.net/2012/07/26/bagagli-coi-figli/
e le madri che s’impuntano ehhh, essendo adulte spesso non ti lasciano nemmeno lo spazio per la mediazione al ribasso come coi figli (“Mettiti i calzini pesanti!” ‘Non vado a scuolaaaaaa!. Voglio i calzini leggeri’ “E mettiti i calzini leggeri, che andiamo a scuola.” ‘Sì’.)