Martedì 30 maggio 2023 è stata approvata dal Senato (Eerste Kamer) la nuova legge sulle pensioni. La legge è entrata in vigore il 1° luglio. Con il passaggio a un nuovo sistema pensionistico, cambieranno molte cose per i datori di lavoro e i dipendenti, ma anche per i lavoratori autonomi. I lavoratori autonomi in olandese sono definiti z.z.p’er, ovvero : autonomi senza personale. Di fatto anche se tutti utilizzano l’espressione free-lance, questa dicitura non è contenuta nella legislazione olandese, quindi se vi interessa sapere come lavorare in proprio con o senza partita IVA (BTW-nummer) cercate zzp’er. Io per esempio sono una zzp’er che ha sempre lavorato a partita IVA, tranne che negli ultimi anni tra Covid e impegno per il Comites ho fatturato sempre meno e quindi da quest’anno sono entrata nel KOR, il regolamento per piccole imprese, che implica che sotto a una certa somma annuale fatturo senza BTW. (Consultate comunque i siti della camera di commercio e del Belastingdienst, che hanno ampie parti anche in inglese, per capire come regolarvi, o cercatevi un commercialista.)
Concretamente cosa avviene per i lavoratori autonomi?
Ricordiamo che nei Paesi Bassi i lavoratori autonomi hanno diritto alla sola pensione statale di base AOW che per chi è arrivato qui in età adulta viene ulteriormente decurtata per gli anni in cui si è stati residenti in un altro paese.
Questo significa che chi vuole godere di una pensione maggiore deve provvedere in proprio a costruirsene una integrativa. Questo accumulo di fondi per la pensione aggiuntiva è soggetto a regole che dal 1 luglio sono cambiate.
1) Innanzitutto se si risparmia per la propria futura pensione queste somme sono soggette a sgravi fiscali.
La nuova legge sulle pensioni prevede un aumento sostanziale della percentuale di accumulo (lo spazio fiscale annuale). Si passa dal 13,3% al 30%. Il margine annuo massimo assoluto sarà di 33.747 euro. Ciò significa che si può iniziare a depositare molto di più e ottenere molti più vantaggi fiscali. Anche il reddito su cui si può costruire una pensione aumenta, arrivando a 128.810 euro.
Sul salvadanaio virtuale in cui risparmiamo per la pensione non si pagano tasse e questa somma non va nemmeno a carico del box 3 della dichiarazione dei redditi. Non subito almeno. Nel momento in cui si smette di lavorare e si incassano questi soldi, allora le tasse vanno pagate.
2) Inoltre, il gap pensionistico può essere colmato più rapidamente. È sempre stato possibile recuperare il margine annuale inutilizzato degli anni precedenti, chiamato margine di riserva o margine di recupero. Ma questo era possibile solo fino ai sette anni precedenti ed era soggetto a forti restrizioni. Con la nuova legge sulle pensioni, ora è possibile tornare indietro fino a 10 anni per il margine di riserva e si può recuperare un massimo di 38.000 euro all’anno. In totale, quindi, una persona può contribuire con un massimo di 33.747 euro più 38.000 euro = 71.747 euro in un anno.
3) L’aumento della detrazione fiscale si applicherà retroattivamente dal 1° gennaio 2023.
4) I benefici fiscali si possono ottenere solo se si soddisfano alcune condizioni. Per esempio il denaro deve essere versato in un prodotto pensionistico, come un’assicurazione di rendita (lijfrenteverzekering) o un conto di risparmio bancario (bankspaarrekening). A tal fine, ci si può rivolgere a una banca, a un istituto di investimento o a un assicuratore. Si deposita un importo una tantum o si trasferisce un importo regolarmente (ad esempio, ogni mese o una volta all’anno). La banca, l’istituto di investimento o l’assicuratore investono il denaro. Quando si va in pensione, si utilizza il ricavato finale per acquistare una pensione temporanea o a vita.
Per ulteriori informazioni sul sistema pensionistico olandese si può consultare questa pagina, anche con il traduttore automatico si capisce abbastanza.
Io come mi sono regolata per la pensione integrativa? Malissimo, lo dico subito. Di fatto ho creduto nel mattone e spero che quando andrò in pensione e sarò costretta a vendere casa, il ricavato mi aiuterà a compensare i circa € 700 di AOW che calcolai una volta e che pare mi tocchino. Ora ho un’età per cui non avrebbe molto senso iniziare, ma se siete più giovani di me iniziate subito d informarvi, perchè col senno di poi mi rendo conto d aver fatto una cavolata.
Per questo che mi annoio al 40 euro o meno l’ora che incassiamo come docenti. Non mi va di chiedere 70 l’ora, ma sarebbe una tariffa con la quale almeno potresti venire incontro alle necessità che coprirebbe malattia, pensione, vacanza e IVA.
Ma dall’altra parte: che senso ha lamentarsi? Se vogliamo guadagnare meglio possiamo cominciare domani nel settore della cura e la salute.