Pisellette e piselletti bonjour, io lo so che quelli più agé tra di noi sono cresciuti a pane e candeggina e questi sono traumi importanti, ma sarebbe utile riflettere insieme un momentino su quella puzza di cane morto che vi esce dalla lavatrice prima che qualcuno chiami la protezione animali.

Capisco che non sono più i tempi della lisciva e delle lavandaie inginocchiate alla fonte che battono le lenzuola per sottrargli le molecole di sporco, però mettetevi una mano sulla coscienza: mica mi andate vestiti dalla testa ai piedi in chiffon di seta ricamato, che state tutti lì con quei lavaggetti da mammolette a 30-40 gradi? Per forza poi la povera lavatrice puzza, si offende e si incrosta di residui di detersivi e ammorbidenti.

Premesso che se ne era già parlato qui, mi limito a una citazione solamente:

La natura è una roba che si suda, si puzza, gli insetti ti pizzicano e alla fine ti fa schiattare. Basta non scordarci di questo che non facciamo la deriva antimodernista per principio convincendoci che però ah quanto siamo sani e belli.”

Allora vediamo come risolvere semplicemente se la lavatrice puzza in poche semplici mosse.

  1. riducete – anche sensibilmente – le quantità di detersivo e ammorbidente che adoperate. Io l’ammorbidente l’ho eliminato del tutto, anche se ho in casa l’acqua dura. Siccome uso spesso l’asciugatrice basta infilarci dentro una pallina da tennis per l’effetto di schiacciatura meccanica che ammorbidisce tutto, oppure le palle di lana infeltrita che, dicono, fanno risparmiare energia visto che aiutano ad assorbire un mucchio di acqua e fanno da ammorbidente pure loro. A questo punto provate a mettere una pallina di gomma che non macchia dentro la lavatrice e vedete cosa succede. Comunque gli amanti del detersivo naturale consigliano di mettere aceto o acido citrico al posto dell’ammorbidente e un giretto con loro farebbe bene anche alla lavastoviglie, just saying.
  2. Non ci credo che avete solo bucatini delicatini da fare esclusivamente a 30-40 gradi, soprattutto se avete figli in casa. La maggior parte del cotone, felpe, jeans eccetera regge benissimo i 60 gradi, mettete un ciclo più breve, poco detersivo e ciao. Io ci lavavo insieme al resto pure i reggiseni di Aubade e Chantelle, mi sono durati per anni. Già usare regolarmente una temperatura più alta aiuta a sciogliere i tappi di detersivo e ammorbidente che si formano nelle tubature e causano la puzza.
  3. Secondo me avete anche dei bucati che andrebbero fatti a 90 gradi. Penso ai vari stracci (e non ci dimentichiamo le preziosissime pezzette), le lenzuola bianche, specie quelle di sotto se avete ancora in casa gente che spisciazza e mestrua – cosa che per un periodo avevo risolto con lenzuola e asciugamani scuri – insomma, almeno una volta alla settimana un bucatino a 90 gradi alla lavatrice fa solo bene e le rinforza l’autostima.
  4. Se poi ogni tanto andaste anche a ripulirle il filtro, dove si annidano le peggio cose, la povera lavatrice ve ne sarà grata.
  5. E se proprio vogliamo andare a monte del problema dell’acqua calcarea, se sfortunatamente quella vi tocca, potrebbe essere un’idea quella di far montare un filtro apposito all’ingresso dell’acqua in casa? Molti danno una sapore migliore all’acqua da bere e usarli allunga la vita a tutti gli elettrodomestici ad acqua che usate in casa e persino i capelli vi vengono più morbidi e lucenti senza impacchi. Io ci penserei (in effetti ci sto pensando per casa nuova).

Insomma, passerottin* mi* car*, permettetemi di ricordarvi che il cane morto questa stagione non si porta e che è inutile usare tanto ammorbidente o i profumi da lavatrice se il problema di base è che con i lavaggetti tiepidi di fatto state solo facendo il bagnetto ai batteri che continuano a nuotare nel cestello insieme ai vostri panni, e si sa che la puzza sono loro che la originano. Eliminiamo il problema alla radice, riduciamo lo chiffon nel guardaroba, o quantomeno laviamolo a mano.

E non dimentichiamoci nemmeno che la maggior parte dei vestiti che laviamo di fatto li stiamo solo rinfrescando, quindi meglio a questo punto un lavaggetto rapido, anche da 20 minuti, e poi sole, tanto sole, che come candeggia e ammazza i batteri il sole, nessuno, e buona giornata a tutt*. Che si è ecologici anche in questo.

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