Ieri ho inaugurato la rubrica Pillole di Olandese ma mi rendo conto che forse è il caso di spiegarla e dare un paio di istruzioni per l’uso.
Cos’è pillole di olandese
- nasce dalla condivisione di domande e tentativi di risposta sull’olandese tra insegnanti e corsisti di italiano e olandese
- è narrazione, no? cos’altro vi aspettate da me? 🙂
- sono riflessioni sul processo di apprendimento dell’olandese da parte di una che ha iniziato a studiare questa lingua nel lontano 1990, che non ha mai smesso, e che avendo alle spalle una storia personale di multilinguismo e insegnamento delle lingue, guarda forse a modo suo a questo processo
- è la condivisione e il confronto su queste riflessioni, per questo tutti i vostri commenti, positivi, negativi, costruttivi e critici sono i benvenuti sotto ogni post. Come sempre, è il lavoro collettivo che migliora la riflessione
- è uno studio, attraverso la lingua, di un’ipotizzata visione del mondo in chiave interculturale
A chi serve questa rubrica
- a chi è genericamente interessato a come funzionano le lingue
- a chi come me crede che nella lingua si rispecchiano tante questioni (inter)culturali sui parlanti nativi della stessa
- a chi ama i Paesi Bassi e o gli olandesi e vorrebbe capirne di più, anche attraverso il modo in cui si esprimono
- a chi a suo tempo ha letto Anna Wierzbiska e la sua ricerca sugli universali semantici (qui vi fate un’idea) e come me è rimast* affascinat* dall’idea della traducibilità o meno di tanti concetti che diamo per scontati
- a chi sta imparando l’olandese e ha voglia di condividere delle pillole, appunto su questo processo
Cosa NON è pillole di olandese
- non è un corso di olandese
- non è la pubblicità dei corsi di olandese di Madrelingua, anche se ne parla
- non è un manuale scritto da un insegnante di olandese di madrelingua, anche se spesso e volentieri ne coinvolgerò alcuni per sentire anche la loro versione
Se strada facendo ci viene in mente qualcos’altro, ovviamente aggiusteremo il tiro per strada.
Per informazioni sui corsi di olandese per italiani organizzati da Madrelingua potete scrivere a info@madrelingua.com o lasciare un commento sulla pagina Facebook.
🙂 (non ho ancora letto il post) Ecco, ma perché, io dico, perché lo spieghi? 🙂
E’ come se spiegassi una barzelletta o la bellezza di un tramonto! 😀
I tuoi post si amano e basta, se uno non li apprezza, beh l’internet è grande …
“ch’al vâga a rånper äl scâtel pió in là!” !! 😀
E dopo i sorrisi, e gli scherzi, grazie; in effetti aiuta molto la riflessione, il chiarimento del modo con cui approcciarsi ai post. Cercherò di condivdere e riflettere e di fare qualche esercizio, vedi mai che torni nei P.B. o almeno quando ci verremo in vacanza cercherò di ordinare un’aringa in olandese e … mi risponderanno in inglese … bel teatrino, se siamo ad AMS t’invito :-D.
Lo spiego perché è una rubrica di servizio e vorrei che diventasse una discussione collettiva, e dal primo post questo non si capiva benissimo. Poi per coprirmi le spalle 🙂
dai che quando vieni con l’ aringa ti ci faccio bere il Jenever, che è l’ unico modo in cui mi piace.