Da anni incrocio gente che vorrebbe stabilirsi nei Paesi Bassi e che alla prima occasione comincia a informarsi sulle agevolazioni che esistono.

Dalla ragazza incinta con compagno che lavora qui e che si chiede se le convenga far nascere il bambino qui perché le hanno detto che alle ragazze madri danno casa, sussidio di disoccupazione, ricchi premi e cotillon.

All’ aspirante imprenditore che chiede consiglio generico sull’aprire una pasticceria e quando gli chiedo di dirmi tre cose in più sul modulo allegato per capire cosa gli interessa risponde:

“ma prima di compilare il modulo, le volevo fare delle  domande?: esistono prestiti giovanili a fondo perduto, per avviare la propria attività gastronomica ? esistono aggevolazioni ? che cosa mi offre Amsterdam? grazie cordiali saluti. “

A tutti gli italiani convinti che se vengono ad Amsterdam, si comprano due o tre case in centro chiedendo un mutuo alla banca olandese, continuano a risiedere in Italia ma intanto si fanno i soldi affittando le case, ecco, questo post intende essere una risposta generica e breve per chiarire intanto il mio parere, visto che è quello che mi chiedete, e poi le possibilità oggettivamente presenti.

Parere

Ma andate a lavorare, pelandroni. Non ve lo hanno letto Pinocchio da piccoli? Ancora credete al paese della cuccagna? E come mai pensate di trovarlo qui (e questa è una domanda seria e non retorica come le due precedenti, cioè mi piacerebbe davvero sapere chi vi ha messo in mente queste cose).

Possibilità

In generale i diritti tocca guadagnarseli. Allora se hai lavorato un tot tempo qui e vieni licenziato hai diritto a chiedere un sussidio di disoccupazione che comunque è vincolato sia temporalmente che negli obblighi a cui ti sottopone.

Difficilmente in Olanda come ovunque uno arriva fresco fresco e come no, sei bello e sei bravo, prendi, tieni, ci pensiamo noi. Chi ti mette a credere che questo sia possibile o è un ignorante o un delinquente che sa già come approfittarsi di te. In entrambi i casi io eviterei di crederci ma eserciterei un po’ di sano scetticismo e dubbio metodico.

Agevolazioni per imprenditori

Cosa ti offre Amsterdam come imprenditore? Intanto un clima imprenditoriale sano, una grande apertura verso cose nuove, un pubblico comunque curioso che una prima possibilità non la nega a nessuno (tranne sotterrarti se questa prima esperienza non gli piace).

Cosa devi portare? Investimenti, idee, apertura mentale e soprattutto un piano di azione ragionato. Per questo io ho preso il vizio di mandare a chiunque mi chieda un parere o una consulenza un modulo da compilare per chiarirmi bene chi sei, cosa vuoi fare, ma lo sai fare e come intendi finanziarlo, a cui ho aggiunto delle tariffe indicative di professionisti che parlano italiano  che io mi sento di consigliare. In pratica costringo la gente a farsi un mini business-plan perché così si chiariscono anche loro la concretezza delle proprie idee. E così quando ci vediamo io ho avuto tempo e modo di preparare risposte dettagliate.

A questo punto se apri un’impresa nei Paesi Bassi ti devi mettere l’animo in pace che devi attenerti alle regole e pagare le tasse e le assicurazioni obbligatorie. Se fai quello ti fanno i ponti d’oro. Tantevvero che il motto dell’Ufficio Imposte è: piacevole non è, ma intanto cerchiamo di facilitartelo.

Quindi le imprese nuove hanno tutta una serie di agevolazioni e sgravi fiscali (che poi variano a seconda del settore, dimensioni, forma giuridica ecc.) proprio in virtù del fatto che anche un bambino capisce che se apri una ditta all’inizio spendi tanti soldi e magari te ne entrano pochi proprio perché devi ancora farti una clientela e consolidare. Io ricordo che quando aprii Madrelingua per i primi anni non ho praticamente mai pagato le tasse perché tra le spese alte che avevo e le varie facilitazioni finivo sempre in pari.

Ripeto: l’atteggiamento delle autorità e dell’ufficio imposte detto in modo pedestre è quello di agevolarti il lavoro fino a quando rispetti le regole, perché più guadagni, più tasse paghi, più siamo tutti felici. Poi ci sarebbero tante altre cose da aggiungere, ma quello lo può fare il commercialista che ti scegli.

Prestiti

Per chi va alla ricerca di prestiti per aprire un’attività nella ristorazione e pensa di chiederli a una banca olandese se lo scordi. Da anni ormai le banche non finanziano più questo settore, troppi rischi. Una forma di prestito/contributo che per molti anni esisteva informalmente (e che da qualche anno sta crollando mettendo in grosse difficoltà i finanziatori) era quello dei grandi gruppi di beverage che per garantirsi il monopolio dei propri prodotti in un certo locale erano disposti a co-finanziarlo pur di poterne restare gli unici fornitori. Un’idea che di per sè non era sbagliata, ma di nuovo, si reggeva sull’abilità dei gestori del locale di rimanere a galla sul lungo termine. Comunque anche questa possibilità nel frattempo si è arenata sull’enorme quantitativo di locali in vendita e relativi debiti che i co-finanziatori si ritrovano sul groppone.

Mutui e sgravi acquisto casa

Su questo posso essere molto breve: premesso che se non conosci il paese e l’andamento del mercato immobiliare è meglio cercarsi un buon agente immobiliare, che rappresenta solo te e non il venditore, e farti seguire (e io e molti amici abbiamo comprato casa e ci siamo trovati molto bene con Rob Dansen) il mutuo nei Paesi Bassi è una bella cosa e per ora ci sono sgravi fiscali relativamente agli interessi.

Il mutuo può fartelo chiunque: per esempio noi quando abbiamo comprato casa abbiamo si stipulato un mutuo con la nostra banca, ma la parte di soldi che ci mancavano ce li hanno prestati i genitori e anche con loro ci siamo fatti un contrattino e gli versiamo gli interessi, quelli di mia madre per esempio in Italia. E ci accettano anche questi negli sgravi.

Il mutuo invece una banca olandese te lo rilascia solo se gli dai garanzie forti, tipo uno stipendio con contratto a tempo indeterminato, e entro certi limiti basati su detto stipendio + le loro condizioni. Tenete presente che all’epoca della bolla immobiliare le banche prestavano allegramente, anche con mutui senza ammortamento, per cui pagavi solo gli interessi nella speranza che il prezzo della casa continuasse a salire per quando te la rivendevi. Solo che poi il mercato è crollato e chi aveva fatto mutui del genere si è ritrovato un debito con la banca, nulla di male se aspetti fiducioso che il mercato risalga e non hai bisogno di trasferiti, una tragedia se per un motivo qualsiasi non puoi più pagare o devi vendere la casa.

Anche per questo l’Autorità per i mercati finanziari ha fatto un bel giro di vite costringendo le banche ad essere più responsabili. Quindi i tempi dei prestiti allegri sono finiti.

D’altronde nei dettagli l’ho già raccontato qui.

Lo stato sociale e i sussidi

Eh, cari miei, tutto cambia e raramente per il meglio. Che dirvi, i bei tempi dello stato sociale olandese che concedeva finanziamenti e sussidi a pioggia sono finiti, lentamente ma inesorabilmente. Da quando abbiamo al governo le destre liberali il motto è: “La proprio responsabilità dei cittadini” che si può tradurre con: arrangiati e spera.

I soldi della tratta degli schiavi sono finiti e gli ex-schiavi cominciano pure a pretendere che quel capitolo venga affrontato una volta per tutte, con grande riluttanza degli autoctoni bianchi che sono razzisti senza neanche rendersene conto e non ne vogliono sapere di rendersene conto. I soldi delle spezie e della compagnia delle Indie pure. Il gas del mare del Nord è agli sgoccioli pure lui. Il mito Nederland gidsland, ovvero i paesi Bassi come faro luminoso della civiltà al ritmo di “e ci dispiace per gli altri, che non son fighi, che non son alti, che non son Batavi come noi” non convince più neanche i suoi proclamatori più entusiasti. Ma non è colpa loro, sono gli altri che non si sono saputi adeguare.

In conclusione

Se volete farvi i soldi facili, pensatene un’altra che qui non c’è grano per i polli. I polli da spennare invece ci sono sempre, cercate di non esserlo voi. Mi riferisco a tutte quelle agenzie aperte da italiani che non sanno l’olandese, che stanno qui da poco ma “ho studiato molto bene il sistema olandese” o cose del genere e cercano di convincere la gente che se vieni qui, disperato, anziano, con la terza media e senza sapere mezza lingua straniera, come no, mollagli € 700 e ci pensano loro.

Invece se avete le idee chiare e sapete che con il lavoro, l’idea buona e le informazioni giuste anche voi potete trovare il vostro posto e vi interessa sapere di più, fatemelo sapere scrivendomi a: barbara@madrelingua.com. Vi tocca leggervi e compilarvi il mio questionario, ma almeno ci chiariamo subito se stiamo perdendo tempo o facendo una cosa utile.

Più nello specifico su progetti imprenditoriali ho scritto sulle regole per aprire un coffee-shop, domande frequenti di aspiranti imprenditori e altro

19 comments

  1. Amen!
    Spiegato benissimo, lo manderò a quelli che mi contattano con le stesse domande.
    Sulle ragioni credo che il mito del nord Europa sia che funziona benissimo, ma l’Olanda é figa mentre la scandinavia freddissima e noiosa.
    E molti vengono qui a farsi le canne e tornano a casa con l’illuminazione che qui tutto é facile.

    Ciao mammamsterdam!

  2. Salve,
    finalmente un appiglio serio per poter fare alcune considerazioni riguardo all’acquisto di una casetta per mia figlia che quest’anno si sta preparando per entrare all’universita’ di Amsterdam.
    Ha gia’ i documenti olandesi e assicurazione come richiesto. Puo’ essendo giovanissima 21 anni chiedere un mutuo? Naturalmente con avvallo dei genitori, conviene dare un acconto?
    ti ringrazio in anticipo
    Gabriella

    1. se ha uno stipendio che garantisca il mutuo, si può chiederlo, altrimenti lo farà quello dei genitori che dà sufficienti garanzie alla banca. Peraltro se la casa va intestata a lei, non mi sembra abbia importanza chi paghi il mutuo, comunque queste cose le può spiegare meglio un makelaar e la banca da cui volete aprire il mutuo. Il mio makelaar è Galman & Versteeg e non solo ci hanno aiutato bene a trovar casa, ma siamo stati consigliati benissimo proprio dal punto di vista di non fare sciocchezze e proteggerci dalla fretta e dalla voglia di casa. Tieni anche presente che un mutuo, per usufruire degli sgravi degli interessi previsti dalla legge olandese, lo potete fare anche voi, a noi la somma che ci ha prestato mia madre per coprire quello che ci mancava lo abbiamo fatto così e amndiamo le rate in Italia, non c’ è nessun problema.

  3. Ciao sono un ragazzo di 22 anni, da più di un anno ormai lavoro ad Amsterdam (con il classico contratto ad ore) nello stesso ristorante di quando arrivai.
    Purtroppo come tanti vivo in una stanza in affitto senza aver una carta per dimostrarlo…e pago più di 500€, lo stress e la stanchezza è arrivata al limite, vorrei chiedere di aprire un mutuo ma purtroppo ho capito che non è possibile senza un buon contratto di lavoro.
    Tu che penso abbia più esperienza di me cosa mi consigli di fare? (Tra 3 mesi cioè a luglio ho già lo sfratto)

  4. Sono italiano e voglio comprare alloggio in Olanda con richiesta di mutuo senza avere la residenza perché mi piacerebbe trasferirmi tra un po’ di tempo ma voglio incominciare a comprare casa . È possibile avere la concessione di un prestito per pagare ? Parti li metto personalmente grazie Arch castelli

    1. Non lo so,bisognerebbe chiedere a una banca o agenzia che si occupa di mutui. Lo dico perché la maggior parte dei mutui qui li concedono con lo stipendio a garanzia e in genere rifiutano contratti a tempo determinato, quindi per quello che ne so io no, non credo. Insomma, non è tanto questione di residenza quanto di garanzie che vogliono accettare. Poi comunque bisogna anche vedere che casa uno compra e a quali condizioni, ma in un mercato così sotto pressione già è difficile comunque.

      1. Io avrei una domanda di tipo diverso. Vorrei trasferirmi in Olanda con tutta la mia famiglia, ovvero con mia figlia, il mio compagno e i miei genitori, poichè mio padre è malato e quindi vorrei occuparmi di loro. Sono rimasta in Italia per aiutare la mia famiglia, ma qui le prospettive di lavoro scarseggiano sempre più, quindi vorrei poter dare un futuro migliore a mia figlia e al tempo stesso occuparmi dei miei genitori per non far patire loro solitudine. Detto questo volevo saperne di più per pensionati italiani che si trasferiscono in Olanda, per poter capire come potrei sistemare i miei genitori con me in Olanda, tenendo conto che solo mio padre percepisce una pensione di circa 1200 euro. Spero qualcuno mi dia delle informazioni o qualcuno che mi dica dove e come poterle reperire. Grazie

  5. Ciao,
    mio figlio ha lavorato ad Amsterdam con un contratto minimo per 3 anni, poi ha avuto un contratto a tempo indeterminato. Ha affittato un paio di appartamenti con una licenza di b&b … le richieste e le prenotazioni sono molte, ma distribuite nei mesi e quindi finchè non andrà a regime avrà bisogno di un piccolo affidamento bancario. C’e’ una banca dove aprire un conto corrente che agevola in questo senso le iniziative imprenditoriali di un giovane di 24 anni?
    Grazie mille

    1. Per quanto ne so io ad Amsterdam il comune ha ridotto a massimo 30 giorni gli affitti da fare con air bnb, so che le multe sono salate e stanno anche controllando parecchio. Quindi si tratta di capire fino a che punto può lavorare così – non sono sicura di aver capito bene come sta lavorando tuo figlio, magari ha tutti i permessi, ma non mi torna con quello che so io, quindi se non sta in regola difficile che qualcuno voglia finanziare un’impresa fuori dalle norme. Digli di informarsi al più presto prima di sforare che ho sentito parlare di multe dai 6000 ai 10.000 euro.

  6. Gentilissima vorrei aprire una piccola attività ristorativa con prodotti tipici bolognesi simulando un format vincente a Bologna e che con alcune migliorie già individuate sbancherebbe.
    Vorrei capire quale zona potrebbe essere più consona e una indicazione anche se nn precisissima dei prezzi affitto di un piccolo locale . dovrebbe soddisfare sia la domanda di somministrazione in pausa pranzo per i lavoratori( pasto veloce caldo e di qualità-presidio slow food)che take away così come acquisto di prodotti Freschi da poter cucinare a casa con un vademecum/ricettario e per finire alla domanda di clienti che si vogliono fermare per un aperitivo.
    Spero mi possa indicare anche a chi rivolgermi per avere chiarimenti informazioni e alcuni costi per poter stilare il business plan
    La ringrazio e le auguro una buona Festa della befana
    Raffaella

  7. Ciao , lavoro in Olanda da 5 anni in Aeroporto con contratto a tempo indeterminato , la banca olandese mi offre il mutuo ma non riesco a comprare nulla non vicino almeno 20 km da Schiphol , i prezzi delle abitazioni sono alle stelle , vorrei sapere a chi mi posso rivolgere per un aiuto ho un budget di massimo 135,000€ che la banca mi offre massimo come mutuo ma non riesco a trovare neanche un monolocale o bilocale a quel prezzo ……..chi mi puo’ aiutare ? Avevo pensato di investire in Italia , ma nessuna banca Italiana mi riconosce la busta paga olandese nonostante che la mia compagnia e’ una Multinazionale che opera anche sul territorio Italiano parliamo degli Emirati gruppo cosa mi consigliate ? Grazie Peppe

    1. Peppe purtroppo questa è la situazione al momento, Amsterdam e dintorni sono diventate talmente care che sta diventando una cosa impossibile. E il problema di fondo non è (solo) la speculazione, è che proprio mancano le case, manca lo spazio per costruirle e mancano persino i muratori.

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